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Cronaca

Bimba di 5 anni morta soffocata da un wurstel, i genitori donano gli organi della piccola

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, ma non ci sono indagati

Un atto d'amore. Nonostante il dolore i genitori della bimba di 5 anni morta a Roma dopo essere stata soffocata da un wurstel, hanno autorizzato la donazione degli organi della piccola. Un piccolo cuore, fegato e reni che salveranno altri bambini sono già stati prelevati. Lo confermano a RomaToday dal Policlinico Universitario Agostino Gemelli dove il piccolo angelo è morto nella giornata di mercoledì 19 dicembre. 

La tragedia si è consumata lo scorso lunedì 17 dicembre, dopo che la piccola è rimasta soffocata da un rustico con un wurstel che aveva appena mangiato. La piccola aveva passato la giornata con la famiglia per le compere di Natale al Centro Commerciale Porta di Roma. Poi il dramma e la corsa all'ospedale Sant'Andrea. Le condizioni della bimba sono però disperate, la piccola viene trasferita d'urgenza nel reparto di terapia intensiva del Policlinico Universitario Agostino Gemelli. I danni cerebrali sono però irreperabili, la piccola non si risveglierà più dal coma. Asfissia da hotdog, questo il bollettino medico. 

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, ma non ci sono indagati.  Il Pubblico Ministero Mario Palazzi ha comunque deciso di procedere all'autopsia. Accertamenti di rito, per verificare le circostanze della disgrazia, i tempi dei soccorsi. Anche l'apertura dell'inchiesta, per omicidio colposo, potrebbe rivelarsi solo un atto dovuto.

"Ogni anno in Italia sono circa 50 le morti stimate fra i bimbi per inalazione di un corpo estraneo, che può essere un cibo oppure un gioco". Lo ricorda all'AdnKronos Salute Antonino Reale, responsabile di Pediatria dell'emergenza all'ospedale Bambino Gesù di Roma, dopo il dramma della piccola di 5 anni. 

Un alimento particolarmente insidioso, stando ai risultati di uno studio condotto in 26 ospedali canadesi e statunitensi: il lavoro, si legge nelle 'Linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo in età pediatrica', redatte dal ministero della Salute, "ha mostrato come i wurstel si associno più spesso a episodi fatali" per forma, dimensioni e consistenza.

In generale, riporta il documento, "il soffocamento da corpo estraneo rappresenta un problema rilevante di salute pubblica". E' "una delle principali cause di morte nei bambini di età inferiore ai 3 anni, ma la quota di incidenti rimane elevata fino ai 14 anni. Viene stimato che in Europa, ogni anno, 500 bambini muoiano soffocati. In Italia è stato osservato negli ultimi 10 anni (il testo è del 2017, ndr) un trend stabile, con circa mille ospedalizzazioni all'anno". 

Perché "per 50 bimbi che perdono la vita - precisa Reale - ce ne sono migliaia che non arrivano al decesso, ma a causa dell'inalazione di un corpo  estraneo devono subire ricoveri o manovre mediche invasive come la broncoscopia. Qui da noi ne vediamo tantissimi", testimonia lo specialista.

E infatti "le stime più recenti, calcolate includendo anche i 'quasi-eventi' e gli episodi di minore gravità (che si sono risolti grazie all'intervento della famiglia, senza la necessità di rivolgersi ai sanitari) - proseguono le Linee di indirizzio - mostrano come  l'incidenza reale del fenomeno sia 50-80 volte superiore rispetto a quell a dei ricoveri, con 80 mila episodi stimati per anno solo in  Italia. Gli alimenti "costituiscono una delle cause principali di soffocamento in età pediatrica", responsabili di una quota compresa  "tra il 60% e l'80% degli episodi". 

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