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Cronaca

Targhe alterne: lo smog non diminuisce. Oggi nuovo blocco della circolazione

Dopo 2 giorni di targhe alterne non diminuiscono i livelli delle polveri sottili. Il miglioramento dovrebbe iniziare domani. Intanto oggi nuovo blocco della circolazione

Due giorni di blocco del traffico, giovedì si sono fermate le targhe dispari e venerdì le pari, non sono bastati a fare scendere i livelli di inquinamento nella Capitale. Nonostante lo stop alla circolazione dei veicoli più inquinanti, lo smog non accenna a diminuire. Il primo giorno di targhe alterne ha fatto anzi registrare un aumento dei livelli dello smog, tanto che le Pm10 hanno toccato il valore massimo di 87. Il miglioramento dovrebbe iniziare a vedersi a partire da domani, infatti secondo Arpa Lazio la dispersione delle polveri sottili avverrà grazie al mutamento delle condizioni climatiche. “La forte stabilità atmosferica che ha favorito il peggioramento della qualità dell’aria negli ultimi giorni, dunque, sta lentamente attenuandosi”, assicura.

NUOVO STOP ALLA CIRCOLAZIONE - Intanto dall’assessorato all’Ambiente arrivano rassicurazioni: “Tutto nella norma, dopo una settimana di inquinamento, è chiaro che le particelle non si disperdono subito. Da domani ci aspettiamo i primi risultati”. Tuttavia i dati rilevati dalle centraline giovedì 1 dicembre non registravano particolari cambiamenti rispetto al giorno prima. E sulla scia di quanto avvenuto negli ultimi due giorni, oggi prosegue il blocco della circolazione ai mezzi più inquinanti: la fascia verde cittadina dalle 7.30 alle 20.30 sarà interdetta ad autoveicoli a benzina euro 0 e 1; diesel euro 0 -1- 2; ciclomotori e motoveicoli a due, tre, quattro ruote a 2 e 4 tempi euro 0 -1.

I TRASGRESSORI - Intanto, sono stati numerosi i romani che non hanno rispettato il divieto di circolazione. Nella giornata di ieri, a meno di un’ora dalla conclusione del provvedimento, sono stati circa seimila i controlli effettuati dalla Polizia di Roma Capitale. Sono state effettuate multe nel 23% dei casi, cioè 1830 sanzioni per un valore di 155 euro l’una. Giovedì la media è stata più alta: a trasgredire sono stati il 29% dei conducenti fermati. Cifre comunque più basse rispetto all’ultima volta in cui si sono adottate le targhe alterne: nel 2008 infatti ben il 45% dei conducenti non ha rispettato il divieto.

 

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