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Cronaca

È morto Bernardo Bertolucci: il regista premio Oscar aveva 77 anni

Tra i registi italiani più rappresentativi e conosciuti a livello internazionale, ha diretto film di successo come Il conformista, Ultimo tango a Parigi, Il tè nel deserto, Novecento e L'ultimo imperatore

E' morto a Roma Bernardo Bertolucci, il regista sceneggiatore e produttore cinematografico italiano. Aveva 77 anni ed era malato da tempo. Conosciuto a livello mondiale, ha diretto film di successo come Il conformista, Ultimo tango a Parigi, Il tè nel deserto, Novecento e L'ultimo imperatore, che gli valse l'Oscar al miglior regista e alla migliore sceneggiatura non originale.  Nel 2007 gli fu conferito il Leone d'oro alla carriera alla 64ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e nel 2011 la Palma d'oro onoraria al 64º festival di Cannes.

Bertolucci era nato a Parma il 16 marzo del 1941. Figlio del poeta e critico letterario Attilio Bertolucci, da adolescente inizia a mostrare interesse per il cinema. Tra il 1956 e il 1957, infatti, imbraccia una cinepresa e gira due cortometraggi, 'La teleferica', in cui racconta di tre bambini che si perdono nella foresta e 'Morte di un maiale', che invece racconta dell'uccisione del maiale nel mattatoio del paese. Decisiva per la sua carriera la conoscenza di Pier Paolo Pasolini, suo vicino di casa. Bertolucci, infatti, inizialmente aveva intrapreso la carriera del papà, nel campo della poesia, cosa che lo aveva portato a iscriversi al corso di laurea in Lettere presso La Sapienza di Roma. La conoscenza di Pasolini lo portò poi a lasciare per diventarne assistente. E proprio grazie al regista e drammaturgo, infatti, lavora come assistente nel film 'Accattone', del 1961. Nel 1968 con Dario Argento collabora al soggetto di 'C'era una volta il West' di Sergio Leone. Un'esperienza che gli aprira' cosi' le porte del mondo del cinema.

La notorietà per Bertolucci arriva nel 1972 con lo scandaloso 'Ultimo tango a Parigi', con Marlon Brando: il film è censurato, ritirato dalle sale cinematografiche, addirittura viene condannato a due mesi di carcere. Eppure circa 15 anni dopo viene riabilitato: si conferma come uno dei film più visti della storia del cinema. E proprio nel 1987 arriva il suo più grande successo. L'ultimo imperatore è un film epico che ricostruisce la vita di Pu Yi, appunto l'ultimo imperatore cinese. Il film ottiene 9 premi Oscar: regia, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio, musica, scenografia, costumi e sonoro. Inoltre diventa il primo e unico film italiano a ricevere il premio per la miglior regia, e pure l'unica pellicola nella storia di Hollywood a ricevere tutti gli Oscar per la quale è candidata. Grandi consensi anche in Italia: conquista 9 David di Donatello e 4 Nastri d'Argento, mentre in Francia vince il Cesar per il miglior film straniero. Negli anni successivi altri film e altri riconoscimenti. Arrivano nel 1996 'Io ballo da sola', e poi 'L'assedio' nel 1998 e 'The Dreamers - I sognatori', del 2003. Nel 2007 invece riceve il Leone d'oro alla carriera al Festival di Venezia, mentre nel 2011 riceve la Palma d'oro alla carriera al Festival di Cannes.  
 

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