rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Beau Solomon, c'è un fermo per la morte dello studente americano: è un 40enne romano

Alcuni testimoni italiani: "Abbiamo visto un uomo che gettava una persona nel Tevere". Dalla carta di Beau Solomon risultano acquisti effettuati a Milano per un valore di 1500 dollari

Svolta nelle indagini sulla morte di Beau Solomon, lo studente americano ritrovato morto ieri 4 luglio sulle sponde del fiume Tevere, all'altezza del Ponte Marconi. Nella notte, infatti, è stato fermato il presunto assassino del 19enne americano. Si tratta di Massimo Galioto 40enne romano senza fissa dimora. L'uomo è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto poiché "gravemente indiziato di omicidio aggravato da futili motivi".

Le indagini degli agenti del commissariato Trevi erano partite subito dopo la denuncia di scomparsa del ragazzo. Beau Solomon era appena arrivato a Roma per frequentare un corso di 5 settimane alla John Cabot University. Per festeggiare il suo arrivo nella Capitale aveva quindi trascorso la serata in un pub di piazza Trilussa, a Trastevere, nel centro storico di Roma assieme al suo compagno di stanza.

Poi la scomparsa. Gli investigatori hanno subito ascoltato il compagno di stanza con cui ha trascorso la serata. Lo studente avrebbe raccontato che il 19enne non era ubriaco e che si era allontanato dicendo: "Vado al bagno". Da lì, Beau non è più tornato. Alcune persone presenti nel locale, invece, definiscono i due "un po' alticci". La versione dell'amico di Beau è al vaglio degli investigatori così come le immagini delle telecamere di zona.

Ma c'è di più. Ieri, infatti, gli investigatori hanno ascoltato due ulteriori testimoni italiani. "Abbiamo visto un uomo che ha gettato una persona nel Tevere", hanno riferito le due fonti. La terribile scena, a cui fanno riferimento, si sarebbe verificata proprio nella notte tra il 30 giugno e il 1 luglio, ovvero la notte in cui è scomparso Beau Solomon.  

Le immagini di Beau Solomon

Ascoltati, hanno detto di avere visto la scena all'altezza di Ponte Garibaldi. Secondo il racconto dei testimoni italiani, sommato al ritrovamento del cadavere, il corpo di Beau dopo essere stato scaraventato giù nel Tevere, avrebbe compiuto un tragitto di 4 chilometri e mezzo prima di arenarsi lungo la riva vicino Ponte Marconi dove poi è stato trovato.

Secondo una prima analisi esterna del cadavere lo studente sarebbe morto annegato, ma è risultata evidente anche una ferita in testa e la camicia intrisa di sangue. Il pm Marcello Monteleone, che ha disposto l'autopsia sul cadavere, ha così immediatamente aperto un fascicolo per omicidio.

Non viene esclusa, tuttavia, l'ipotesi di una efferata rapina. Risultano infatti scomparsi il telefonino e il portafogli, in più nelle ultime ore sono state spese per 1500 dollari fatte con la carta di credito del giovane americano a Milano. Il movente è quindi ancora da chiarire. La certezza è che c'è un fermo. Il presunto assassino di Beau Solomon è Massimo Galioto. 

LEGGI ANCHE: 

Movida e pub crawl: gli studenti stranieri morti a Roma

Beau Solomon, lo studente americano che da bambino sconfisse il cancro

Morto Beau Solomon, il cadavere dello studente americano è stato trovato nel Tevere

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Beau Solomon, c'è un fermo per la morte dello studente americano: è un 40enne romano

RomaToday è in caricamento