Paura sul Tevere: battello rischia di affondare nelle rapide di ponte Garibaldi
Le difficoltà per il natante dopo l'urto con un corpo semisommerso nel fiume. Provvidenziale l'intervento della polizia fluviale
Se l’è vista veramente brutta una comitiva di stranieri in vacanza a Roma, che questa mattina, dopo essere saliti a bordo di un battello turistico, ha rischiato di finire nelle rapide del Tevere. Il battello sul quale viaggiavano, infatti, partito dal molo dell’Isola Tiberina, una volta giunto nei pressi di Ponte Garibaldi, ha urtato accidentalmente un corpo semisommerso che ne ha pregiudicato la guidabilità.
INTERVENTO DELLA POLIZIA FLUVIALE - Ormai giunto a pochi metri dalle cascate del fiume, il natante è stato intercettato dall’equipaggio di un’imbarcazione della Polizia Fluviale che, con una manovra di emergenza, è riuscito ad agganciare il battello e ad ormeggiarlo, con non poche difficoltà, alla banchina.
QUINDICI TURISTI A BORDO - L’imbarcazione con le 15 persone a bordo, fatte scendere subito dopo le manovre di salvataggio, è ancora ormeggiato nei pressi di Ponte Garibaldi e le operazioni di recupero inizieranno non appena le condizioni della marea lo permetteranno.