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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Corso Vittorio Emanuele II

Il barista minacciato con una pistola per 10 centesimi

E' accaduto in un locale nella zona di Torre Argentina. A finire in manette un 36enne

E' stato minacciato da un avventore del locale con una pistola. Vittima un barista. Motivo? Non aveva dato dieci centesimi ad un cliente che stava giocando ai videopoker. A finire in manette un 36enne, che ha mostrato l'arma - una pistola giocattolo priva del tappo rosso - al commerciante una volta finiti i soldi per giocare alle slot machine. 

L'arresto è avvenuto nel tardo pomeriggio di mercoledì scorso quando il titolare di un bar nella zona di Torre Argentina ha chiesto l'intervento al 112 dopo essere stato minacciato con una pistola all'interno del locale dove stava lavorando. Nel bar sono quindi intervenuti gli agenti del commissariato Trevi a cui la vittima ha spiegato l'accaduto.

Secondo quanto raccontato dal commerciante, poco prima, un uomo che stava giocando alle slot machine lo aveva minacciato verbalmente in quanto, finiti i soldi per giocare, era rimasto con solamente 90 centesimi, insufficienti a tentare un ultimo giro - serve almeno un euro - alle slot macchine Da qui la richiesta al barista di dargli i 10 centesimi necessari per tentare un altro gioco al video poker.

La richiesta del 36enne ha però trovato il diniego del commerciante che lo ha invitato ad andarsene a cui ha fatto seguito una lite verbale. Il rifiuto non è però stato digerito dall'avventore che, poco dopo, intorno alle 19:20 è tornato alla carica, questa volta con una pistola nascosta nello zaino che ha quindi mostrato al commerciante, minacciandolo di tornare. Poi la fuga.

Cominciata una battuta di ricerca i poliziotti del commissariato Trevi hanno quindi rintracciato il 36enne mentre si trovava nella vicina corso Vittorio Emanuele II. Con ancora la pistola nello zaino - poi risultata falsa - è stato identificato in un cittadino albanese. Arrestato per tentata rapina è risultato essere inoltre oggetto di un decreto di espulsione, oltre ad essere denunciato per minacce. Sottoposto a fermo la sua posizione è ora al vaglio dell'autorità giudiziaria. 

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