rotate-mobile
Cronaca

Ladispoli, la barca a affonda e lui rischia di annegare: salvato

Sono ultimate questa mattina le operazioni di rimozione del natante che sabato pomeriggio si è arenato lungo il litorale di Ladispoli a seguito di una falla

Sono ultimate questa mattina le operazioni di rimozione del natante che sabato pomeriggio si è arenato lungo il litorale di Ladispoli a seguito di una falla.

Alle 15.30 circa, la Guardia Costiera è intervenuta a seguito di una richiesta di soccorso pervenuta dal cellulare del conduttore, il quale chiedeva immediata assistenza. La sua unità a motore, di circa 7 metri, stava affondando a circa 300 metri dal lungomare di Ladispoli.

Gli uomini della Guardia Costiera, immediatamente intervenuti via mare, hanno tratto in salvo l'uomo a bordo, e per evitare rischi ambientali e per la sicurezza della navigazione causati dall’affondamento del natante, procedevano, con l'aiuto di alcuni bagnanti, a trainare a riva l'unità facendola arenare sulla battigia. 

Il conduttore, in buono stato di salute, si è adoperato su indicazione della Guardia Costiera di Ladispoli, a porre in essere tutte le operazioni necessari alla rimozione dell’unità, tra le quali lo svuotamento del serbatoio del motore e la messa in sicurezza in attesa dell’alaggio per il successivo trasporto.

Foto (1) (1)-6

Le manovre di recupero sono state infine eseguite mediante un cavo da traino, grazie all'ausilio di un carro attrezzi, rulli gonfiabili e l'impiego di una gru per il sollevamento dell’unità ed il successivo trasporto verso il rimessaggio.

Le operazioni, condotte con la massima e consentita celerità, hanno permesso non solo di trarre in salvo il conduttore e scongiurare eventuali pericoli per l’ambiente marino e costiero, ma di liberare il tratto di arenile permettendone la libera fruizione senza ulteriori impedimenti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ladispoli, la barca a affonda e lui rischia di annegare: salvato

RomaToday è in caricamento