Palazzo Grazioli: coltelli, bulloni e una poesia per il Premier, fermato 55enne
L'uomo, un senza fissa dimora dell'ex Jugoslavia, si trova ora a Regina Coeli. E' stato notato dai militari davanti alla residenza del Premier con addosso un paio di occhiali da sole in piena sera
Redazione
29 gennaio 2010 09:41
Un paio di occhiali da sole indossati in piena sera, in una punto caldo come Palazzo Grazioli, residenza romana di Silvio Berlusconi. Tanto è bastato per insospettire un gruppo di militari che immediatamente hanno proceduto alla perquisizione. I sospetti non erano evidentemente del tutto infondati.
Perquisito infatti l'uomo è stato trovato in possesso di bulloni e coltelli. Il 55enne, un senza fissa dimora della ex Jugoslavia, è stato sottoposto a fermo di polizia e poi denunciato per il possesso dei coltelli. Attualmente si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.
I militari sono anche risaliti all'auto dell'uomo, risultata rubata e trasformata da quest'ultimo in vera e propria dimora dove il 55enne passava le proprie notti. Fermato l'uomo ha avanzato una strampalata richiesta: “Voglio leggere una poesia al Premier".
Torna d'attualità la sicurezza di Palazzo Grazioli, dove dopo l'episodio del Duomo di Milano quando Massimo Tartaglia scagliò una statuetta contro Berlusconi, per motivi di sicurezza, era stata presa dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro la decisione di sopprimere la fermata di 18 linee bus dell'Atac. Una decisione che aveva indotto un gruppo di cittadini a raccogliere firme e a dar vita a un sit-in per il ripristino.
Perquisito infatti l'uomo è stato trovato in possesso di bulloni e coltelli. Il 55enne, un senza fissa dimora della ex Jugoslavia, è stato sottoposto a fermo di polizia e poi denunciato per il possesso dei coltelli. Attualmente si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli.
I militari sono anche risaliti all'auto dell'uomo, risultata rubata e trasformata da quest'ultimo in vera e propria dimora dove il 55enne passava le proprie notti. Fermato l'uomo ha avanzato una strampalata richiesta: “Voglio leggere una poesia al Premier".
Torna d'attualità la sicurezza di Palazzo Grazioli, dove dopo l'episodio del Duomo di Milano quando Massimo Tartaglia scagliò una statuetta contro Berlusconi, per motivi di sicurezza, era stata presa dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro la decisione di sopprimere la fermata di 18 linee bus dell'Atac. Una decisione che aveva indotto un gruppo di cittadini a raccogliere firme e a dar vita a un sit-in per il ripristino.
Redazione
29 gennaio 2010 09:41
Si parla di
