rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Ostia / Via delle Azzorre

Dal Sud America a via delle Azzorre: arrestati sette narcotrafficanti a Ostia

Il primo dei due gruppi dedito al trasporto di droga da Cile e Perù aveva base operativa sul litorale lidense. La 'merce' introdotta sul mercato della Capitale mediante un processo chimico di trasformazione che permetteva il trasporto in bagagli e vestiti

Li hanno identificati uno ad uno dopo essersi appostati sotto casa del boss del gruppo in via delle Azzorre. Da qui il nome dell'operazione 'Azzorre 2011' che ha permesso ai carabinieri del Gruppo di Ostia di arrestare sette persone (tre italiani e quattro stranieri) facenti parte di un gruppo criminale dedito all'importazione di ingenti quantitativi di cocaina dal Sud America. Le ordinanze di custodia cautelare nel corso della mattinata, con il sequestro di 22 chili di cocaina purissima.

COCAINA DAL SUD AMERICA - Il gruppo si occupava di importare ingenti quantitativi di cocaina dal Perù e dal   Cile, per poi 'distribuirla' sul mercato locale di Ostia. La droga era immessa nel territorio nazionale con la complicità di fornitori stranieri che avevano la loro base logistica nei due paesi del Sud America, i quali riuscivano ad eludere i controlli delle forze di polizia utilizzando varie tecniche di occultamento dello stupefacente. All’interno dell’organizzazione ricoprivano un ruolo di vertice e di comando un 46enne ed un 45enne che finanziavano l’attività, organizzandola e dirigendola.

TRASFORMAZIONE CHIMICA - In particolare il gruppo criminale poteva contare sull'appoggio di alcuni cittadini stranieri residenti in Cile e soprattutto sui 'servigi' di un chimico che provvedeva a trasformare la cocaina mediante un processo chimico in modo tale da poterla trasportare intrisa nei bagagli e nei vestiti dei corrieri che partivano dal continente 'latino'. Un viaggio studiato nei dettagli con i trasportatori che si imbarcavano in voli aerei con prima destinazione Venezuela, quindi il secondo viaggio sino in Olanda, poi un altro volo diretto in Spagna e da ultimo l'arrivo nella Capitale dove ad attendere il corriere c'erano alcuni uomini di fiducia del gruppo con base in via delle Azzorre.

PROCESSO CHIMICO INVERSO - Un chimico navigato che di volta in volta dava indicazione al corriere su come fare il processo inverso per estrarre la cocaina una volta arrivata a destinazione. Il processo chimico inverso veniva poi effettuato in abitazioni private, ma in taluni casi non restituiva tutto il prodotto con della 'merce' che andava perduta nel processo di estrazione.

INDAGINI DEI CARABINIERI - Un gruppo criminale dedito al narcotraffico internazionale caduto nella morsa dei carabinieri del Nucleo Investigativo e del Comando di Ostia, diretti dai comandanti Incarbone e Di Florio, riusciti a ricostruire il modus operandi del trasporto della cocaina. Acquisite le prove ed i riscontri giudiziari, il Gip del Tribunale di Roma, concordando con le risultanze emerse dalle indagini del Nucleo Investigativo Carabinieri di Ostia, ha emesso nei loro confronti sette ordinanze di custodia cautelare, per il reato di "associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti". Tre le persone arrestate sul litorale romano, altre due sono invece detenute nelle carceri dell'Egitto e dell'Uruguay, mentre altri due appartenenti al sodalizio sono residenti in Cile.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal Sud America a via delle Azzorre: arrestati sette narcotrafficanti a Ostia

RomaToday è in caricamento