Termini, armati di coltello rubavano smartphone: fermata banda di giovani rapinatori
Un 19enne è stato arrestato mentre due ragazzi di 16 anni sono stati denunciati. La banda fece un furto anche in via Marco Menghini 19
Terrorizzavano turisti e pendolari alla Stazione Termini ma ieri gli agenti della squadra investigativa del Commissariato Viminale, diretto dal dottor Antonio Pignataro, hanno proceduto all'arresto del responsabile di diverse rapine commesse in concorso con due minori di sedici anni che, sotto la minaccia di un coltello, riuscivano ad asportare i telefoni cellulari alle loro vittime.
LA GIOVANE BANDA - L'ultimo episodio nei giorni scorsi, quando il capo della banda in questione, di 19 anni, unitamente ai due complici minorenni, aveva rapinato un passante minacciandolo con un coltello. Dopo accurate indagini, appostamenti e pedinamenti gli investigatori hanno individuato i tre soggetti procedento alla loro perquisizione personale e domiciliare.
COLTELLO A IN CASA - Uno di loro, nella sua abitazione, aveva un coltello a serramanico sequestrato dai poliziotti. L'arma era dello stesso tipo di quelle utilizzate per la rapina, nonché alcuni cellulari e smartphone provento di analoghi fatti.
LE ALTRE RAPINE - Uno dei telefoni recuperati è risultato essere quello asportato il 21 febbraio scorso in via Marco Menghini 19 all'interno dell'androne del palazzo, quando i tre giovani sotto la minaccia di un coltello avevano rubato il portafogli, il telefono cellulare ed un I-phone ad un giovane mentre stava rincasando. Sono in corso ulteriori indagini per verificare se i tre giovani siano gli autori di altre rapine consumate con lo stesso modus operandi.
