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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Ponte Mammolo

Carceri: festa di Natale per i bimbi “detenuti” a Rebibbia

Sono i 18 bambini che al momento vivono con le loro mamme detenute nella sezione "nido" del carcere di Rebibbia. Nella struttura dovrebbero essere al massimo 15. Vivono lì fino ai 3 anni

Hanno festeggiato il Natale nel carcere di Rebibbia con un Babbo Natale in carne e ossa che ha portato i regali. Sono i 18 bambini dai 0 ai 3 anni che vivono in carcere con le loro madri, nella sezione “nido”. Per loro è arrivato un pacco con un gioco, un vestito e dolci.

Questi bambini, secondo la legge in vigore, vivono in carcere insieme alle loro mamme detenute. Al compimento dei 3 anni scatta obbligatoriamente la "scarcerazione" dei minori, indipendentemente dalla pena della madre, con l'affidamento del piccolo a parenti o a case famiglia.

Oggi i bambini sono usciti con i volontari dell'Associazione 'A Roma Insieme' che lavorano per alleggerire il peso del carcere sui piccoli e convincere le istituzioni a ridefinire le leggi che regolano la vita in prigione. "Oltre a portare fuori i bambini una volta la settimana - spiega la presidente, Leda Colombini - abbiamo dato il via anche a due laboratori, uno di musicoterapia che si tiene il martedì, l'altro di arteterapia che si svolge il venerdì. Tutto questo è possibile grazie agli aiuti economici di privati mentre il comune di Roma paga il pullman che una volta a settimana, generalmente il sabato, porta i bambini fuori dal carcere per una giornata di gioco e libertà. Tutte queste attività fanno bene non solo ai bambini ma anche alle loro madri - prosegue Colombini - per loro è una boccata di libertà, è l'esterno che entra in carcere. Abbiamo aumentato le nostre iniziative proprio per introdurre elementi di vita normale in un luogo che normale non è".

Colombini riferisce che nel carcere romano di Rebibbia i bambini dovrebbero essere al massimo 15 ma generalmente sono una ventina. La punta massima, negli ultimi anni, è stata di 30, quella minima di 12, dopo l'indulto.

Al momento i bambini nelle carceri italiane sono una sessantina; generalmente il numero si aggira tra un minimo di 50 e una punta massima di 72. 'Terre des Hommes', assieme a 'A Roma, Insieme' e 'Bambini senza sbarre', chiede a "gran voce che siano apportate con urgenza alcune modifiche chiave al testo unificato ancora in discussione dalla Commissione Giustizia, perché davvero si realizzi l'obiettivo, che a parole tutti condividono, "che nessun bambino varchi più la soglia di un carcere".

Ieri la Comunità di S. Egidio ha organizzato un pranzo per i detenuti dell'altro carcere romano, Regina Coeli. All'iniziativa ha partecipato l'attore romano Gigi Proietti, salutato da un caloroso applauso.
 

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