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Cronaca

"Vergogna" inciso sulla pelle di una bimba di tre anni: caccia all'aguzzino

La piccola, di origini cinesi, era tornata a casa lo scorso novembre con la parola "xiu" incisa sul braccio. Indaga la procura

La procura di Roma sta indagando sul caso di una bimba di tre anni di origini cinesi tornata a casa con la parola “xiu”, “vergogna”, incisa sul braccio con uno spillo.

I fatti risalgono al novembre scorso. A oggi le indagini non hanno ancora consentito di accertare chi si sia accanito sul braccio della piccola, che vive con i genitori, commercianti, alla Garbatella. Sono stati proprio loro ad accorgersi della ferita quando la bambina è rientrata a casa dall’asilo, e dopo averla medicata hanno sporto denuncia.

Nel registro degli indagati compare al momento soltanto il nome del maestro della bambina, inizialmente chiamato in causa dalla piccola. Le indagini sembrano però avere escluso che possa avere qualcosa a che fare con l’accaduto, e gli accertamenti proseguono su tutte le persone che il giorno dell’aggressione sono entrate in contatto con lei. L’ipotesi di reato formulata dalla procura è di  lesioni volontarie aggravate dall'odio razziale.

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