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Cronaca

Avcpp risponde a Codici sui canili comunali: "Poche idee e ben confuse"

Simona Novi: "L'Associazione Codici torna ad accanirsi sull'operato privo di ombre dell'Associazione Volontari Canile di Porta Portese, commettendo gravi errori"

L'Associazione Volontari Canile di Porta Portese, che dal 1997 gestisce i canili comunali di Roma, risponde all'attacco di Codici sulla gestione delle strutture. 

"Segnaliamo all'Associazione Codici - dichiara Simona Novi, presidente di AVCPP - che il canile comunale Casa Luca non esiste. E ricordiamo che i costi sostenuti dall'Amministrazione Comunale per la gestione dei cani e dei gatti affidati ad AVCPP è assolutamente in linea con quanto la stessa amministrazione versa ogni anno alle strutture private convenzionate. Ricevendone in cambio molti più servizi, sia per gli animali che per i cittadini: dalle adozioni, ai terapisti, agli educatori, alla ricezione di 30.000 telefonate l'anno, la gestione di 20.000 cittadini l'anno nel solo canile della Muratella, la gestione dell'Ufficio Ritrovamenti e Smarrimenti etc. E' lo stesso Comune di Roma, infatti, con una delibera dirigenziale del 2011, ad aver calcolato che il costo del mantenimento di un cane nei canili gestiti da AVCPP è di 5.5 euro al giorno (Iva esente, essendo AVCPP una onlus no profit). Quando lo stesso Comune di Roma versa alle strutture private convenzionate non aperte al pubblico, senza adozioni, terapisti, educatori e senza parte sanitaria, 3.8 euro al giorno più IVA per un totale di 4.6 euro al giorno di diaria.

Ricordiamo, infine, che nel gennaio del 2008 il Comune di Roma aveva indetto una Manifestazione Pubblica di Interesse per la gestione dei canili comunali di Roma. Manifestazione Pubblica cui AVCPP ha risposto al fine di partecipare alla conseguente gara. A dimostrazione che gli atti amministrativi esistono e che tutto è trasparente".

"Ci chiediamo infine il senso di questi continui attacchi ad una Associazione - conclude Simona Novi - che a sue spese offre, dal 2008, la gestione della parte sanitaria - per quanto le ASL romane non riescono a garantire - per i 2300 cani e gatti che ogni anno entrano nelle strutture comunali feriti, malati, maltrattati, sequestrati, abbandonati ed, almeno dal 2010, anche la manutenzione delle strutture comunali. Codici parla di libera concorrenza e di libero mercato dimenticando forse che AVCPP non è una impresa ma una onlus no profit, senza dirigenti, né direttori o amministratori delegati / presidenti stipendiati e che tutti gli eventuali avanzi di gestione tornano nelle mani del Comune di Roma. Quante sono le realtà in Italia disponibili a gestire continue emergenze e difficoltà, mettendoci anche soldi di tasca propria per curare gli animali, senza elargire lauti stipendi e distribuire poltrone?"

Per informazioni: AVCPP, cellulare 333 2065453 / 331 6005643

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