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Cronaca via Palmiro Togliatti

Torrespaccata, gli autodemolitori sono ancora lì: delocalizzazione rinviata

I cittadini di Torrespaccata stanno ancora aspettando che le promesse diventino realtà. Una nuova delibera ha identificato nuove aree per la delocalizzazione degli autodemolitori e tutto è rinviato

La realtà dei cittadini di Torrespaccata, continua ad essere quella della costante presenza degli autodemolitori. Nonostante fosse stato assicurato dall'Assessore De Lillo, all’indomani dell’approvazione della delibera di Giunta n°451 del 23/12/2009, che il problema sarebbe stato risolto entro il 2010, continua a non muoversi nulla. Tutto è ancora come è stato lasciato e si continua a rinviare.
In base alle promesse fatte, i cittadini attendevano con ansia la delocalizzazione degli sfasci per i quali erano state individuate le aree, ed invece è arrivata una nuova delibera di Giunta che, dopo un anno, individua altre e diverse aree nelle quali eventualmente spostare gli autodemolitori di Roma. Le 'vecchie' aree non vengono più citate né contemplate.

Il Comitato di Quartiere Torrespaccata, tramite un comunicato, ha affermato che nella nuova delibera discussa e, secondo quanto affermato da Pierluigi Fioretti, approvata a Novembre 2010, viene invece allegata una nuova istruttoria effettuata su ben 21 aree dal Dipartimento Tutela Ambientale e del Verde. Alcune aree sono “new-entry” e nello specifico vengono considerate : Via di Torrespaccata, Via della Bufalotta, Via dei
Gordiani 30, Via della Stazione di Ciampino 165, Via di Ciampino 195-197, Via della Chiesuola, Via Fornara, Via Prenestina 1099, Via di Torrenova 675 e altre.

Durante la stessa intervista rilasciata da Pierluigi Fioretti a QuintoElementoTV viene detto che gli sfasci della Togliatti verranno trasferiti nel versante Tiburtino: questa affermazione o constatazione pero’ - sembre secondo il comunicato del comitato - non ha alcun riscontro nella nuova delibera di Giunta. Se negli anni passati si diceva che gli sfasci dovevano essere spostati oltre il GRA, oggi vi e’ il rischio che vengano spostati (o regolarizzati) in zone densamente abitate e in aree che nell’attuale PRG sono state destinate ai servizi di quartiere ed Aree verdi. Quelle stesse aree verdi che rischiano di ridursi sempre di piu’ dopo le parole di Corsini in merito alla centralità di Torre Spaccata. Infatti si riparla di riportare la cementificazione a 1.100.000 metri cubi a fronte dei 650.000 previsti attualmente.

Il 28 febbraio 2011 intanto,  scadrà il mandato assegnato dalla Regione Lazio, come Sub Commissario straordinario per gli autodemolitori, all’Avv. Pierluigi Di Palma e gli sfasci saranno ancora li’, lungo Viale Togliatti con tutti i disagi procurati ai cittadini che non possono continuare a subire il “vergognoso spettacolo che si presenta agli occhi di tutti ma non degli amministratori comunali e di chi dovrebbe vigilare.”
Da non dimenticare che tutto ciò è realizzato in un’area con vincoli archeologici e paesaggistici e che la delibera regionale 676 del 20/10/2006 considera addirittura strategico l'accesso al parco di Centocelle da viale Togliatti.
In queste condizioni, quell’accesso resterà sempre un sogno, quel sogno che tutti i cittadini di Torrespaccata credevano si realizzasse dopo le parole del Sindaco Alemanno all’indomani della delocalizzazione del Casilino 900 . La speranza di queste persone è che il Consiglio Comunale, in fase di discussione ed approvazione della nuova delibera di Giunta, sia in grado di trovare la soluzione idonea ad un problema che persiste oramai da trent’anni.

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