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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Ponte di Nona / Via Don Tonino Bello

Auto cannibalizzate e furti in casa: il grido d'allarme degli abitanti di Colle degli Abeti

Nel mirino dei ladri due vetture in sosta e altrettanti appartamenti, il presidente del comitato di quartiere: "Serve maggior controllo da parte delle forze dell'ordine"

Distano due chilometri di distanza le vie dove stanotte la banda del pit stop è entrata nuovamente all'opera: via Don Tonino Bello e via Piero Corti, entrambe a Colle degli Abeti, periferia est della Capitale. Un quadrante della Capitale dove cresce la paura e diminuisce la percezione della sicurezza. Oltre alle auto cannibalizzate e lasciate spogliate delle parti meccaniche ed elettroniche, i residenti sono alle prese anche con i furti in appartamento, con due case svaligiate a distanza di poco tempo l'una dall'altra, sempre in via Corti. A lanciare l'allarme - dopo l'ennesimo amaro buongiorno per i proprietari di due vetture - Fabio Piccinelli, presidente del comitato di quartiere Catt Colle degli Abeti: "I furti sono oramai una costante, ci siamo purtroppo abituati".

Auto cannibalizzate a Colle degli Abeti

Due le vetture finite nel mirino della banda del pit stop, che da mesi oramai sta facendo piangere automobilisti in ogni angolo della città. Dopo la serie di auto cannibalizzate nel III municipio Montesacro, in particolare Jeep Compass e Fiat Panda, a finire nel mirino dei ladri meccanici una Fiat Cinquecento e una Smart. In particolare l'utilitaria italiana è stata spogliata dei fari anteriori e del computer di bordo, con i ladri che hanno rotto il finestrino, dopo che il proprietario l'aveva lasciata in sosta nella notte in via Don Tonino Bello. A distanza di due chilometri, in via Pierto Corti, sempre nel quartiere del VI municipio delle Torri, nel mirino dei predoni è invece finita una Smart, trovata sui blocchetti dopo che i ladri hanno smontato e fatto sparire gli pneumatici.

Perché a Roma sono sempre di più le auto cannibalizzate 

Furti in appartamento

"Continuano imperterriti e troppo spesso impuniti i furti su auto e in appartamento, nel quartiere di Colle degli Abeti - spiega al nostro giornale il presidente del comitato di quartiere Fabio Piccinelli -. Continuiamo a raccogliere le firme per manifestare il nostro dissenso contro l'attuale piano di sicurezza, attuata nel nostro quadrante". Non solo vetture, come spiega ancora Piccinelli "negli ultimi giorni sono stati svaligiati due appartamenti in via Corti. Abbiamo raccolto oltre 2mila firme e a breve le invieremo a tutti gli organi competenti: questura, comando dei carabinieri, comando della polizia locale, commissione sicurezza del municipio delle Torri e all'assessore alle politiche di sicurezza al comune di Roma Monica Lucarelli".

A Roma ogni giorno svaligiati 28 appartamenti: le tecniche e l'identikit dei ladri 

Non si può più aspettare

Un quartiere giovane Colle degli Abeti, dove continuano ad aumentare i residenti "e con loro anche i furti - chiosa Piccinelli -. Unitamente ad altri comitati ed associazioni stiamo chiedendo come già fatto in altre occasioni analoghe che venga potenziato ed incrementato in termini di mezzi e uomini il controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine. Continuiamo altresì ad invitare tutti i cittadini a denunciare ogni illecito anche in modalità anonima perché è molto importante ai fini statistici i quali determinano in maniera importante l'incremento dei servizi atti a prevenire e  reprimere i reati in genere. Non si può più aspettare".

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