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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Selva Candida / Largo Ines Bedeschi

"Ti pago, portami a casa". Il conducente del bus Atac si rifiuta e viene preso a pugni

Prima di darsi alla fuga ha mandato in frantumi il vetro della vettura con una pietra

Un autista Atac, romano di 58 anni, è stato preso a pugni da un uomo al capolinea del bus 904 a Largo Bedeschi. La sua "colpa", quella di non aver soddisfatto le richieste di una persona che pretendeva di essere accompagnata a casa, per altro in una zona dall'altra parte della città e non coperta dalla linea in questione.

"Dai, fai partire la corsa prima e portami a Borghesiana. Ti pago. Sbrigati". Gli ha intimato l'uomo che, stando alla descrizione dell'autista, aveva un orecchino, barba incolta e accento dell'est Europa e si era presentato al capolinea del bus intorno alle 2:30 del mattino del 29 marzo.

Non contento alle risposta negativa, l'aggressore ha tentato di forzare la porta del posto guida e poi ha colpito il dipendente Atac con una serie di pugni allo stomaco. Prima di darsi alla fuga ha mandato in frantumi il vetro della vettura con una pietra. Sul posto, allertati dalla vittima che non ha ricorso a cure mediche, sono accorsi gli agenti della polizia di Stato che indagano. "Atac stigmatizza fermamente la vile aggressione ed esprime totale e piena solidarietà e vicinanza al dipendente", si legge in una nota.

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