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Cronaca Capannelle / Via Campo Farnia, 100

Passeggera aggredita da conducente Atac: "Mi ha chiamato zingara, poi mi ha colpita"

I fatti sono successi sull'autobus Atac 654, nel tardo pomeriggio di lunedì tra via Tuscolana e via Campo Farnia

"Ma quando parte la corsa? E' un'ora e mezza che aspettiamo". "Sta zitta zingara di m...a, ti taglio la gola". E' lo scambio di battute avvenuto, secondo quanto raccontato da diversi testimoni sull'autobus Atac 654, in zona Capanelle, nel pomeriggio del 19 giugno. Fatti che, secondo chi ha riportato l'episodio a RomaToday, sarebbero sfociati in una aggressione fisica, con il conducente che, prima di mettere in moto il bus, avrebbe tirato per i capelli una passeggera, per poi colpirla con una manata sul volto.

Un episodio, questo, che fotografa il clima di esasperazione di chi, ogni giorno, vive i mezzi pubblici. Che sia passeggero o conducente poco cambia. Le alte temperature segnate dalla colonnina di mercurio a Roma e le attese lunghe, sotto al sole, alle pensiline prive di zone d'ombra, scaldano facilmente gli animi. L'ormai sempre più crescente sfilza di bus privi di aria condizionata o con l'impianto guasto fa il resto. E' così che, allora, basta una scintilla per andare in escandescenza. 

Cosa è successo sull'autobus 654 a Capannelle

La vittima dell'aggressione a Capannelle, lievemente ferita, nella notte si è fatta medicare al Policlinico Casilino e, in giornata, assicura, che presenterà denuncia al Commissariato di zona. Una narrazione che trova conferma anche nell'esposizione di altri testimoni, cinque quelli ascoltati dal nostro giornale, e dall'intervento della Polizia giunta sul luogo con una chiamata di intervento per una "donna malmenata". 

I fatti. Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio di lunedì. Un gruppo di persone, almeno una ventina, aspettava da tempo l'autobus 654. Almeno un'ora e 20 minuti, secondo i presenti. "Una corsa è saltata proprio, l'altra invece aveva la scritta 'deposito' e così non si è proprio fermata. Poi è arrivata la nostra", dice Luca. 

"Zingara, ti taglio la gola"

I passeggeri, una volta saliti sul bus, fermo in attesa della partenza, si sono rivolti al conducente. Molti hanno chiesto delucidazioni sull'orario di accensione dei motori senza però ottenere risposte soddisfacenti.

"Mi sono avvicinata alla cabina e ho chiesto all'autista l'orario di partenza. Poi sono stata aggredita", racconta Pamela a RomaToday. Qui, però, il dipendente Atac ha reagito: "Sta zitta zingara di m...a, ti taglio la gola". Frase, questa, che diversi presenti hanno sentito, riportandocela. 

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"Gli ho detto che avrei ripreso tutto e denunciato a Atac l'episodio. Ho preso il cellulare in mano, lui è sceso, poi mi ha tirato i capelli e tirato un pugno", dice ancora la donna, nata in Ecuador e che vive e lavora da anni a Roma.

"Eravamo tutti sotto choc. L'autista è poi entrato in cabina, acceso il motore e ingranato la marcia ad una velocità elevata. Ha saltato anche una fermata. Gli abbiamo chiesto di decelerare ma lui continuava imperterrito", testimonia Andrea. 

L'intervento della Polizia a Capanelle

All'altezza di via Lucrezia Romana alcuni passeggeri sono riusciti a scendere. Il resto del gruppo, invece, lo ha fatto in via Campo Fermia. Qui gli animi si sono scaldati e molti residenti dei palazzi, che affacciano su quella strada, sono scesi in strada.

"In questa zona siamo abbandonati, gli autobus non rispettano mai gli orari", dice Ivano. E' a questo punto che è arrivata anche la Polizia con gli agenti che hanno verbalizzato qualche testimonianza e identificato i presenti, tra cui anche il conducente. In attesa della denuncia formale in Commissariato resta il racconto di chi ha vissuto un lunedì animato a Capannelle dove l'attesa infinita per un autobus ha fatto scattare la scintilla dell'esaperazione. 

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