Morto Augusto Giuseppucci: chiesa gremita per l'ultimo saluto al fratello del boss della Banda della Magliana
Le esequie sono state celebrate alla chiesa di Santa Maria in Trastevere. Aveva 68 anni
Chiesa gremita a Trastevere per i funerali di Augusto Giuseppucci, fratello di Franco detto "Er Negro", boss della Banda della Magliana ucciso in un agguato nel 1980 a piazza San Cosimato dai fratelli Proietti, i cosiddetti Pesciaroli di Donna Olimpia. Sessantotto anni, Giuseppucci viveva a Monteverde. Malato da tempo è deceduto all'ospedale Spallanzani di Roma.
Tante le persone che hanno partecipato alle esequie del 68enne celebrate la scorsa settimana alla chiesa di Santa Maria in Trastevere. Arrestato nel dicembre 2011 con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio ed indagato nel 2019 per l'omicidio di Andrea Gioacchini, in entrambi i casi fu scagionato dalle accuse.
Prima di allora il suo nome era salito alla ribalta delle cronache cittadine nel 2005 quando fu raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare assieme ad altre 22 persone accusate di importare grossi quantitativi di cocaina dal sud America da rivendere nella Capitale. Fra loro appunto Augusto Giuseppucci.
Nel 2008 il nome del fratello del boss della Banda della Magliana venne invece associato ad una batteria di rapinatori, che travestiti da postini erano specializzati in assalti in banche. Ad assisterlo allora l'avvocato Claudio Placanica che raggiunto da RomaToday ha affermato: "L'unica sua colpa nel corso degli anni è stata quella di essere il fratello di Franco".