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Cronaca Montespaccato / Via Guido di Montpellier

Omicidio Zioni: assolto il nonno, era stato condannato a 16 anni in Primo Grado

Per i giudici di Appello il 42enne non è il mandante dell'omicidio consumato a Montespaccato nel febbraio del 2012. Nella vicenda sono indagate altre 4 persone che verrano giudicate in un altro processo

Era stato condannato a 16 anni di reclusione in Primo Grado di Giudizio lo scorso mese di maggio. A distanza di dieci mesi dalla sentenza per i giudici del d'appello il nonno del piccolo conteso non è il mandante dell'omicidio di Marco Zioni avvenuto in via Guido di Montpellier, nella zona di Montespaccato, il 21 febbraio del 2012. La I Corte d'assise d'appello di Roma, infatti, ha assolto l'uomo "per non aver commesso il fatto".

FAIDA FAMILIARE - Secondo la ricostruzione degli inquirenti alla base dell'assassinio di Marco Zioni, ci sarebbe stata una vera e propria 'faida familiare' per l'affidamento del nipote del 42enne assolto, che era stato condannato in primo grado con l'accusa di "concorso in omicidio volontario".

QUATTRO IMPUTATI - Per l'omicidio di Montespaccato, è in corso un altro processo, davanti alla I Corte d'assise, che vede imputate quattro persone, tra cui il padre del bambino, 19enne all'epoca dei fatti. Nei prossimi giorni si terrà la nuova udienza del dibattimento che si svolgerà col rito ordinario.

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