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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Cartelloni abusivi e pericolosi: le associazioni indicono un'azione legale

Incontro alla presenza delle diverse associazioni e comitati che si occupano del problema: "L'obiettivo della denuncia è unicamente l'eliminazione dei cartelloni abusivi"

Stamattina si è tenuta una conferenza stampa presso la sede dell'associazione Cittadinanzattiva a cui hanno partecipato anche Basta cartelloni, la fondazione Luigi Guccione, l'associazione Disabili Visivi e l'Istituto internazionale per il Consumo e l'Ambiente. In questa occasione hanno dato l'annuncio di un'azione legale sulla questione dei pericolosi e abusivi cartelloni pubblicitari a Roma.

"Nel 2010 ci fu una raccolta firme per denunciare il problema presentata al Comune ma la delibera fu bocciata. La svolta sulla questione è oggi rappresentata dall'unità di tante associazioni diverse" dice Roberto Tomassi, del Coordinamento residenti Città storica.

Roberto Crea, portavoce di Cittadinanzattiva dice: "Vorremmo non essere qui per denunciare l'amministrazione comunale però questa iniziativa legale apre una prospettiva. Ci stiamo rivolgendo al Tribunale per la questione della cartellonistica pericolosa perchè una prima diffida al Comune un paio di anni fa non fu neanche ascoltata. Questi impianti pubblicitari sono stati dichiarati pericolosi dallo stesso Comune"  spiega Crea che ricorda l'incidente mortale di novembre scorso in cui due ragazzi in scooter persero la vita in via Tuscolana a causa di un cartellone abusivo. "Insieme ad altre associazioni chiediamo alla magistratura di intervenire e porre fine a questo scandalo".

La parola è passata poi agli avvocati; l'avvocato Roberto Canestrelli dice che "l'obiettivo della denuncia è unicamente l'eliminazione dei cartelloni abusivi, i giornali devono parlare di questo problema". Cosi l'avvocato Deborah Maidecchi: "I cittadini romani hanno diritto a vivere in una città decorosa e diverse associazioni stanno agendo insieme per chiedere la rimozione degli specifici cartelloni pericolosi". "E' inaccettabile aver chiesto l'intervento del sindaco e di altre personalità comunali competenti e non avere ricevuto risposta. E' giusto sapere quali siano i rapporti tra le aziende cartellonistiche e le istituzioni cittadine; la denuncia è volta a far attenzione sugli impianti pubblicitari abusivi e pericolosi. Speriamo che la magistratura ci dia le risposte che non ha dato il Comune".

Tra le associazioni che partecipano all'azione penale la Fondazione Luigi Guccione, Ente morale delle vittime della strada. "Roma è la città più insicura per la sicurezza stradale; nella nostra denuncia non c'è un'attività persecutoria contro nessuno ma il solo richiamo alla magistratura per il rispetto delle regole, - dice Il presidente Luigi Guccione - il lavoro sarà lungo e dobbiamo allargare il "fronte" coinvolgendo anche le associazioni d'impresa leali. Così come chiediamo al governo e nella competenza, al ministero dell'Interno un'azione prescrittiva nei confronti del Comune di Roma."

Fabio De Pino, presidente di "Basta Cartelloni" chiede "che il piano regolatore faccia 'tabula rasa' e che non ci siano più deroghe al Codice della Strada utili solo ai pubblicitari" ricordando che "nei prossimi giorni sarà inviato l'appello alle associazioni sulla discussione del piano". Presente alla conferenza anche Laura Migliarini, dell'associazione "Disabili Visivi onlus" che richiama l'attenzione sui marciapiedi spesso ingombrati dai cartelloni e che rappresentano un grave problema per un disabile. In conclusione Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio che ha confermato l'adesione all'appello sperando che "sia il Comune e non la magistratura a rimuovere i cartelloni abusivi".

 

 

 

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