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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Acea, proteste per il rinnovo del cda. Marino: "No a un colpo di mano di Alemanno"

Protesta dei lavoratori della Marco Polo, controllata al 33% da Acea. Critico anche il candidato sindaco per il centrosinistra che ha partecipato all'incontro. Il Pd: "Al voto dopo le elezioni"

Polemiche e proteste per l'assemblea dei soci di Acea, la municipalizzata dell'acqua e dell'energia controllata al 51 % dal Comune di Roma. Decine di lavoratori della Marco Polo, partecipata da Acea al 33%, hanno protestato fuori dal centro conferenze Fornace-Tor Di Valle, dove si sta svolgendo l'incontro. “Giù le mani da Acea” lo striscione esposto dai manifestanti.

L'azienda, secondo quanto hanno denunciato i lavoratori, “ha un destino segnato”. La chiusura del bilancio del 2012 ha segnato “una perdita di circa 5 milioni di euro e tutto questo nell'indifferenza dei tre soci proprietari” scrivono i lavoratori che protestano perché “i soci presentano il conto, ma sono i dipendenti a pagare''.

Fortemente critici gli striscioni appesi davanti al centro congressi: 'Giocare a licenziare è l'unica cosa che sapete fare', 'Dignita' annullata da una gestione scellerata', 'Lavoratori licenziati, Alemanno sono questi i tuoi risultati'.

L'apertura dell'assemblea dei soci di Acea ha sollevato anche le polemiche del consigliere comunale e vicepresidente della commissione capitolina all'Ambiente, Athos De Luca (Pd): ''Abbiamo impedito al sindaco di svendere ai privati il 21% di Acea ma ora prima di lasciare il Campidoglio Alemanno vuole rinnovare il Cda e nominare come Ad l'attuale direttore Gallo consegnando quindi la guida di Acea nelle mani dei privati” ha affermato. Per il Pd, che ha presentato una mozione in Consiglio, il rinnovo del cda dovrebbe slittare a dopo le elezioni per fare in modo che la scelta rientri nelle responsabilità del nuovo sindaco.

Anche il candidato sindaco per la coalizione Roma bene comune ha criticato Alemanno. “Perché convocarla (l'assemblea, ndr) quando il consiglio comunale non si riunisce più? No a un colpo di mano di Alemanno" ha scritto con un Tweet il candidato sindaco. Marino sta partecipando all'assemblea degli azionisti. Infatti l'ex senatore, per protesta, ha investito circa 20 mila euro in azioni Acea, controllata al 49 per cento da privati tra cui Caltagirone, in modo tale da poter partecipare all'assemblea. ''Chiedo di rinviare l'assemblea per il rinnovo dei vertici. Forse Alemanno vuole compiere l'ennesimo atto per occupare poltrone? Oggi si sta compiendo una soverchieria le cui conseguenze cadranno sui cittadini'' ha affermato nel suo intervento all'assemblea.

Marino è entrato poi nel merito della sua affermazione. ''Tra i candidati attuali per amministratore delegato c'è l'attuale direttore Paolo Galli. Senza entrare nel merito delle sue competenze è comunque espressione del principale socio privato di Acea. Se così fosse tutte le decisioni passerebbero senza le regole del mercato poiché a decidere sarebbero soci di minoranza senza che acquisiscano azioni borsa''.

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