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Cronaca Magliana

Assalto al portavalori: si costituisce il rapinatore ferito

L'uomo si è presentato all'ospedale di Albano con una ferita alla coscia e si è poi costituito alla squadra mobile. Intanto a Magliana cresce la rabbia degli abitanti

Una ferita alla coscia destra non particolarmente grave, ma abbastanza da richiedere l'aiuto dei medici. Così nelle prime ore di ieri pomeriggio il rapinatore 50enne rimasto ferito nell'assalto al portavalori a via Vaiano alla Magliana, si è arreso. Lo ha fatto all'ospedale di Albano, accompagnato dal suo avvocato. Dopo essere stato medicato l'uomo si è consegnato agli uomini della squadra mobile che erano comunque già sulle sue tracce.

Si spera ora di risalire anche agli altri due rapinatori membri del commando che ieri mattina ha gettato nel panico un intero quartiere, tornato sulle pagine delle cronache dopo parecchio oblio.

Eppure, dalle testimonianze raccolte dagli abitanti, la situazione qui non è affatto tranquilla. In un bar di via Lari un anziano ci racconta: "Qualche giorno fa c'è stata una rapina in un supermercato lì all'angolo, sono entrati con un taglierino. Non era neanche la prima volta. Nella zona purtroppo ci siamo abituati a convivere con queste situazioni".

Un tassista aggiunge: "Un'altra abitudine che hanno preso qui nella zona è quella di incendiare le auto. Quasi tutte le notti in queste strade arrivano i vigili del fuoco per spegnere qualche incendio. Non è una situazione piacevole".

"Andate, andate a vedere lì sotto la pista ciclabile", spiega una signora. "Ogni sera vanno bucarsi, a spacciare. Tutti lo sanno". E quando chiediamo delle forze dell'ordine una risata precede il racconto: "Vengono ogni tanto a fare qualche posto di blocco, qualche multa e poi se ne vanno. I vigili urbani sa quando sono stati qua? Quando dovevano far rispettare un senso unico per lavori. Poi chi li ha visti".
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