Asili nido: Roma è al top per economicità e qualità educativa
Uno studio di Cittadinanzattiva sugli asili nido pone Roma in cima alla lista per i prezzi più convenienti, la capienza e l'offerta educativa
“In un periodo di forte crisi per le famiglie, Roma Capitale si conferma la metropoli più economica, accogliente e attenta alle esigenze dei genitori con bambini in età da asilo nido che si rivolgono al servizio pubblico". È quanto sostiene in una nota l'assessore alla Famiglia, all'Educazione e ai Giovani di Roma Capitale, Gianluigi De Palo, commentando i dati del dossier dell'Osservatorio Prezzi&Tariffe di Cittadinanzattiva sui nidi comunali in Italia, presentato oggi a Roma. "Con 146 euro mensili, in piena controtendenza rispetto al dato nazionale - spiega De Palo - siamo la grande città con la tariffa media più bassa d'Italia: meno della metà della media italiana, che è 302 euro, e molto meno anche della media regionale, pari a 283 euro mensili. Non solo: negli ultimi tre anni abbiamo aggiunto oltre 4mila posti-nido, portandone il numero complessivo a 21.371, con un miglioramento del 23 per cento dell'offerta e un conseguente abbattimento della lista d'attesa di oltre il 20 per cento".
Al momento, spiega la nota, "la capienza nei 207 nidi comunali è pari a 13.897 posti: circa un posto-nido su 10, in Italia, si trova a Roma. Rispetto alla percentuale degli ingressi in lista d'attesa che a livello nazionale nel 2009 è stata del 25 per cento, a Roma registriamo un incoraggiante 23 per cento. Infine, non siamo lontani dal raggiungimento del parametro comunitario di Lisbona, che prevede almeno il 33 per cento di copertura del servizio. Ad oggi abbiamo raggiunto il 28,5 per cento". " La lettura dei dati di Cittadinanzattiva - conclude l'assessore - mette in evidenza, nel raffronto con le altre metropoli italiane, la qualità dell'offerta educativa per i bambini da 0 a 3 anni che contraddistingue la nostra città, nonostante le sue dimensioni e la sua specificità sociale e topografica. So bene, però, che dobbiamo lavorare ancora tanto, senza cullarci sugli allori. Questi numeri, semmai, sono un incentivo a fare sempre meglio. Ce lo chiedono le famiglie di Roma".
