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Cronaca

L'"amico del quore" di Achille Lauro arrestato per l'agguato al Tufello

Fabio Salandri, ex pugile protagonista nel video della canzone del cantante romano, è in carcere insieme a Marco Antoniucci

Un debito di droga. Ci sarebbe questo dietro la spedizione punitiva con tanto di gambizzazione nella quale lo scorso 22 febbraio è rimasto ferito Marco Canali, detto 'Mezza Recchia'. A finire in manette due uomini, Marco Antoniucci, 37 anni che secondo la ricostruzione della polizia di Stato avrebbe materialmente fatto fuoco, e Fabio Salandri, 46 anni. Entrambi sono accusati di tentato omicidio. Salandri al Tufello, scenario dell'agguato, è un personaggio conosciuto.

'Er Ciccione', così lo chiamano molti di quelli che lo conoscono, è l'"amico del quore" - questo il titolo della canzone - che compare nel video dell'artista Achille Lauro, totalmente estraneo dalla vicenda. Una canzone che sarebbe stata dedicata proprio all'ex pugile. Salandri viene anche citato in "Ammo'" e compare nel video di "Amore mi", nelle vesti del Cinghiale, altre due canzoni sempre di Lauro.

Un personaggio "iconico", per certi versi, al Tufello, anche se di guai ne ha avuti parecchi. Nel 2014 fu lui stesso vittima di un agguato, proprio al Tufello. L'amicizia con l'artista, come raccontano anche alcune foto insieme, non è mai stata nascosta. La sua identità, per così dire, era stata svelata già nel 2021 da un video della serie Quartieri Criminali dello youtuber romano Cicalone. In quel video Salandri raccontava di aver scoperto in carcere - dov'era già stato - il suo lato artistico scrivendo poesie e disegnando. 

"Con i permessi premio ho fatto teatro da Costanzo, mi regalò anche una tartaruga", raccontava due anni fa nel video che si può trovare su YouTube. Attraverso il pugilato, inoltre, aveva iniziato a insegnare il pugilato per togliere i ragazzi dalle strade. Insomma, una vita da redento. Ora la indagini della polizia di stato, con gli agenti del commissariato Fidene, lo collocano invece nella scena dell'agguato in cui rimase ferito Marco 'Mezza Recchia', lui invece finito nei guai nel 2018 per un giro di droga che smantellò la banda degli Intoccabili. Per quel caso fu prosciolto.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, Antoniucci e 'Er Ciccione' Salandri si sarebbero introdotti in casa di 'Mezza Recchia' con la forza. Antoniucci, quindi, avrebbe fatto fuoco gambizzando il rivale, ancora a letto. In casa, in quei momenti, c'era la compagna di Canali. Dai riscontri investigativi è emerso che la vittima avrebbe litigato con la coppia per una questione di soldi legata a un debito di droga. "Se devo scegliere tra farmi prendere in giro o azzoppare qualcuno, io lo azzoppo, credime", diceva Antoniucci intercettato. 

Secondo il gip che ha emesso le due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di Antoniucci e Salandri, quelle parole avrebbero manifestato la loro "capacità di reazione e di non avere paura nell'utilizzo delle armi". Secondo il giudice, inoltre, entrambi sarebbero inseriti in "contesti criminali specifici con facilità di approvvigionamento di armi, sostanza stupefacente e propensione di reati contro il patrimonio le persone".

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