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Cronaca

Lo spaccio non si ferma mai: sei pusher in manette in poche ore

Due gli spacciatori arrestati dai carabinieri. Quattro pusher si sono imbattuti nella rete dei controlli dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma tra Guidonia Montecelio e Fonte Nuova

Lo spaccio a Roma non si ferma mai. Sono sei i pusher arrestati in poche ore. Continuava a spacciare droga dalla sua abitazione dove si trovava agli arresti domiciliari per precedenti reati inerenti agli stupefacenti un 25enne romano, arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia piazza Dante. È accaduto la scorsa notte in via dei Monti Tiburtini.

I carabinieri, giunti presso l’abitazione dell’uomo per verificare la sua regolare presenza, hanno notato due persone all’interno del condominio, uno nell’atrio e uno sul pianerottolo, che, alla loro vista, hanno tentato di allontanarsi velocemente.

Fermati per un controllo, i due, un 44enne e un 37enne, sono stati trovati in possesso di cocaina. In particolare, il 37enne ha tentato di disfarsi di 10 grammi di cocaina lanciandolo a terra, ma è stato scoperto e sarà, insieme al 44enne trovato con 5 grammi di cocaina, segnalato quale assuntore all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma.

Dalle indagini dei Carabinieri è emerso che i due possessori di droga l’avevano appena acquistata dal 25enne e quindi, una volta intervenuti presso il suo appartamento, l’hanno perquisito, rinvenendo materiale per il taglio e confezionamento della droga e 3.560 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita. Il trafficante dovrà rimanere agli arresti domiciliari in attesa del processo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

In manette è finita anche un 28enne di Tivoli, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Ieri pomeriggio, i carabinieri lo hanno fermato per un controllo dopo averlo notato percorrere più volte, avanti e indietro, via dell’Archeologia. Nelle tasche del 28enne sono state rinvenute 31 dosi di eroina, 22 dosi di cocaina e 7 dosi di crack, oltre a 290 euro in contanti, ritenuti provento dello spaccio. L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto in attesa del rito direttissimo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Quattro pusher si sono invece imbattuti nella rete dei controlli dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma – tra Guidonia Montecelio e Fonte Nuova - volti a verificare l’osservanza delle misure di contenimento del contagio da Covid-19. 

Le Fiamme Gialle del Gruppo di Tivoli, nella zona industriale di Guidonia, hanno fermato due persone - di 34 e 81 anni - che, senza alcuna autocertificazione, viaggiavano su un’autovettura al cui interno sono stati rinvenuti un panetto di hashish e 34 dosi di cocaina, queste ultime nascoste all’interno di due boccette di medicinali scovate sotto il sedile del passeggero. 

A Tor Lupara, frazione di Fonte Nuova, l’attenzione di una pattuglia impegnata nella perlustrazione del territorio è stata attirata dalla manovra repentina di un furgone, nella cui cabina due uomini di 41 e 69 anni trasportavano oltre 10 chili di hashish, che avrebbe fruttato sulle piazze di spaccio circa 50.000 euro.

I due sono stati associati alla casa circondariale di Rebibbia, mentre i soggetti fermati a Guidonia Montecelio sono stati condotti agli arresti domiciliari nella loro abitazione, su disposizione della Procura della Repubblica di Tivoli.

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