Arrestato con l'accusa di violenza privata, danneggiamento e violazione di domicilio aggravato. E' successo a un pregiudicato romeno di 33 anni che la scorsa notte a Casa Palocco ha picchiato la compagna al culmine dell'ennesimo litigio. Questa, una badante ucraina di 36 anni, fino a sette mesi fa viveva con il 33enne. Poiché il romeno era solito ubriacarsi e picchiarla selvaggiamente senza alcuna ragione, la donna aveva deciso di lasciarlo, allontanandolo dall'abitazione. Gli episodi di violenza sono continuati anche nei mesi successivi ma, per paura di perdere il posto di lavoro, la donna non lo ha mai denunciato alle autorità. L'ultima aggressione però è risultata fatale per l'ex coniuge che è stato sorpreso in flagranza.

In seguito all'ennesimo litigio, sfociato ancora una volta con violente percosse, la donna si è rifugiata in casa e ha chiamato il 112. Nel frattempo, l'uomo, nel tentativo di entrare in casa, ha colpito porta e finestre di casa danneggiandone gli infissi. Proprio in quel momento sono arrivati i militari che lo hanno bloccato, mettendo fine all'incubo della badante. Il 33enne stato arrestato e, condotto nelle aule del Tribunale di Roma, è stato rimesso in libertà con il divieto di avvicinarsi alla ex compagna.