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Cronaca Esquilino / Piazza Vittorio Emanuele II

Morì per overdose in un appartamento a Porta Maggiore: arrestato il pusher

I carabinieri hanno trovato lo spacciatore in piazza Vittorio Emanuele. La morte del giovane, con un'altra persona salva per miracolo, nell'aprile del 2014

E' ritenuto responsabile delle cessione di alcune dosi di eroina ad un giovane tossicodipendente romano. Una volta comprata la droga il ragazzo l'assunse insieme ad un amico in un appartamento della via Casilina, nella zona di Porta Maggiore, e morì per overdose. L'altro giovane, dopo una brutta crisi, riuscì a sopravvivere grazie alle cure dei sanitari. I fatti risalgono al 1° aprile del 2014.

PUSHER IN MANETTE - Appurata la morte per ovrdose del giovane, i carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante, diretti dal capitano Lorenzo Iacobone, hanno avviato una attività di indagine a ritroso. Una volta scoperti gli ultimi contatti della vittima sono risaliti ad un cittadino nigeriano di 32 anni, nella Capitale senza fissa dimora e pregiudicato, arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Roma lo scorso mese di giugno. 

ELEMENTI DI COLPEVOLEZZA - L’uomo è ritenuto responsabile della cessione di alcune dosi di eroina al giovane tossicodipendente romano che, dopo averla assunta insieme ad un suo amico, morì per overdose. In particolare i miltari dell'Arma hanno acquisito inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti del pusher nigeriano, tali da richiedere all’Autorità Giudiziaria il provvedimento cautelare.

TROVATO A PIAZZA VITTORIO - Il 32enne è stato rintracciato e ammanettato ieri a piazza Vittorio Emanuele II: ora si trova nel carcere di Regina Coeli dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
 

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