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Cronaca

Latitante dal 2008 sconterà 13 anni: preso "Il Monaco" re dello spaccio

L'uomo da alcuni giorni aveva trovato rifugio insieme ad alcuni fedelissimi in un appartamento di Zagarolo dove è stato bloccato dai poliziotti. L'accusa è traffico internazionale di droga

Lo chiamavano “il monaco”, forse per la capigliatura che ricorda quella di un frate, magari per l'aspetto dimesso, o per le abitudini parche. Qualunque sia il motivo per Llajdi Laze la lunga latitanza è finita ieri. Albanese di 38 anni, condannato nel 2008 dal Tribunale di Torino alla pena di 13 anni di reclusione per il reato di traffico internazionale di droga, l'uomo dalla metà degli anni 90’ veniva considerato tra i re del traffico di droga tra Italia e Albania. Aveva realizzato importanti e articolate reti di spaccio tra Napoli, Ancona, Milano, e Roma. A individuarlo sono stati gli agenti del Commissariato Trevi Campo Marzio.

Nella capitale viveva utilizzando dei falsi documenti bulgari, ma gli investigatori lo hanno individuato proseguendo con delle indagini in seguito dell’ultimo importante sequestro di oltre 11 kg di droga.

L’uomo da alcuni giorni aveva trovato rifugio insieme ad alcuni fedelissimi, in un appartamento di Zagarolo, dove è stato bloccato dai poliziotti. Accompagnato negli uffici di Polizia l’uomo è stato arrestato.

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