Auto di lusso e traffico di droga con l'Olanda: 18 arresti tra loro ex calciatore Roma
La banda operava nel territorio di Villa Gordiani. Diversi i capi di imputazione tra i quali detenzione di armi e materiale esplodente. Ancora nei guai Gianluca Cherubini
Una organizzazione criminale che operava sull'asse Olanda-Capitale. Tra di loro un ex calciatore professionista tesserato con l'As Roma nella stagione 1995-1996, raggiunto da un'ordinanza di custodia cautelare assieme ad altre 18 persone.
OPERAZIONE ORANGE HORSE - Sono 36 le perquisizioni a carico dei componenti di una pericolosa organizzazione criminale responsabile di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio internazionale di stupefacenti, detenzione di armi e materie esplodenti, lesioni personali, estorsione, ricettazione, riciclaggio e reati finanziari. I fermi al termine della operazione “Orange Horse”, condotta dagli agenti dell Ddia e della PolStrada.
VILLA E GORDIANI E PROVINCIA - Il sodalizio criminale operava principalmente nella zona di Villa Gordiani, al Prenestino sino ad arrivare a Castel Madama, provincia nord est di Roma. Molto ampia anche l'attività di spaccio estesa sino all'Abruzzo ed al litorale romano.
AUTO DI LUSSO - In particolare l'organizzazione utilizzava automobili di grossa cilindrata non solo per dimostrare il proprio status ma, soprattutto, per 'pagare' la droga e per 'reclutare' nuovi complici. Le stesse automobili, poi, venivano recuperate dall'organizzazione con vere e proprie modalità estorsive (pestaggi e minacce a mano armata) nell'ambito del recupero dei crediti maturati con clienti insolventi.
DROGA E ARMI - Lo stupefacente era invece fornito da narcotrafficanti olandesi, conosciuti dalle polizie dei paesi del Nord Europa per le loro attività criminali in ambito internazionale e per il loro interesse per le automobili di lusso. Nell'operazione della Polizia di Stato di Roma sono stati sequestrati tra l'altro oltre 7 chili di sostanze stupefacenti, 6 pistole, un fucile e materiale esplosivo.
CHERUBINI ANCORA NEI GUAI - In particolare l'ex calciatore coinvolto nell'indagine è Gianluca Cherubini, ancora nei guai dopo due precedenti casi che lo hanno visto protagonista in negativo nel 2010, quando l'ex giocatore giallorosso venne denunciato a piede libero per "lesioni aggravate" dopo aver morso all'orecchio un uomo in seguito ad una lite sentimentale.
PISTOLA A PONTE DI NONA - Lo stesso Cherubini, che oltra a giocare con l'As Roma ha vestito le maglie di Reggiana, Vicenza, Torres e Giulianova, per poi chiudere la carriera al Chieti nel 2009, nel 2014 è inoltre balzato nuovamente al centro delle cronache cittadine dopo essere stato sorpreso dai carabinieri in via Chiodelli, a Nuova Ponte di Nona in possesso di una pistola calibro 7,65 poi risultata rubata. Per il possesso dell'arma l'allora 40enne venne ristretto agli arresti domiciliari con le accuse di "porto illegale di arma da fuoco" e "ricettazione", è stato ristretto agli arresti domiciliari.
