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Cronaca Ciampino

Trovato con una pistola ricercata, nei guai il fratello di “Diabolik”

L’uomo ha chiamato il 112 dopo avere avuto un malore in strada. Durante la visita i sanitari gli hanno trovato addosso l’arma e hanno chiamato i carabinieri

Andrea Piscitelli, fratello di Fabrizio, il “Diabolik” ucciso nell’estate del 2019 nel parco degli Acquedotti, è stato fermato mercoledì pomeriggio dopo essere stato trovato in possesso di una pistola risultata ricercata dal 1999.

L’arresto è scattato dopo che Piscitelli, 51 anni, ha chiamato il 112 per un malore. L’uomo si trovava in via Appia Nuova, a Ciampino, quando si è sentito male: il personale del 118 è arrivato sul posto, lo ha visitato e gli ha trovato addosso la pistola. Ha quindi chiamato i carabinieri, mentre Piscitelli provava a nascondere l’arma in una siepe. 

Il racconto del personale medico però ha consentito ai militari di recuperare l’arma e di far scattare l’arresto per detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo e ricettazione, visto che dagli accertamenti è emerso che della pistola, una Beretta, era intestata a una persona deceduta.

L’arma è stata sequestrata e sarà analizzata per capire se abbia sparato recentemente. Piscitelli, che ha dichiarato di averla trovata nei pressi di un vivaio, dopo l’arresto è stato invece sottoposto a direttissima giovedì mattina davati al giudice e alla pm Lina Corbeddu: per lui è stato stabilito l’obbligo di firma.

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