rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Ciampino

Trovato con una pistola ricercata, nei guai il fratello di “Diabolik”

L’uomo ha chiamato il 112 dopo avere avuto un malore in strada. Durante la visita i sanitari gli hanno trovato addosso l’arma e hanno chiamato i carabinieri

Andrea Piscitelli, fratello di Fabrizio, il “Diabolik” ucciso nell’estate del 2019 nel parco degli Acquedotti, è stato fermato mercoledì pomeriggio dopo essere stato trovato in possesso di una pistola risultata ricercata dal 1999.

L’arresto è scattato dopo che Piscitelli, 51 anni, ha chiamato il 112 per un malore. L’uomo si trovava in via Appia Nuova, a Ciampino, quando si è sentito male: il personale del 118 è arrivato sul posto, lo ha visitato e gli ha trovato addosso la pistola. Ha quindi chiamato i carabinieri, mentre Piscitelli provava a nascondere l’arma in una siepe. 

Il racconto del personale medico però ha consentito ai militari di recuperare l’arma e di far scattare l’arresto per detenzione e porto illegale in luogo pubblico di arma comune da sparo e ricettazione, visto che dagli accertamenti è emerso che della pistola, una Beretta, era intestata a una persona deceduta.

L’arma è stata sequestrata e sarà analizzata per capire se abbia sparato recentemente. Piscitelli, che ha dichiarato di averla trovata nei pressi di un vivaio, dopo l’arresto è stato invece sottoposto a direttissima giovedì mattina davati al giudice e alla pm Lina Corbeddu: per lui è stato stabilito l’obbligo di firma.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trovato con una pistola ricercata, nei guai il fratello di “Diabolik”

RomaToday è in caricamento