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Cronaca Castro Pretorio / Piazza dell'Indipendenza, 20

Operazione bancaria all'Intesa San Paolo con falsi documenti: un arresto

Un falsario di 34 anni è stato arrestato all'interno dell'istituto di credito di piazza dell'Indipendenza. Un 29enne, invece, è stato denunciato. Individuati gli altri componenti della banda

Eseguivano operazioni bancarie con documenti contraffatti ma due falsari sono stati fermati, nella mattinata di mercoledì scorso, dagli agenti della Polizia di Stato in servizio presso il Commissariato Viminale, diretto dal dottor Antonio Pignataro, in piazza Indipendenza 20.

I DUE FALSARI - All'interno dell'istituto di credito Intesa San Paolo, la Polizia ha proceduto all'arresto nei confronti di un 34enne nato in Somalia, ma di cittadinanza americana ritenuto responsabile del reato di ricettazione di documenti. Inoltre, nella medesima circostanza, è stato denunciato anche un altro cittadino somalo di 29 anni ritenuto complice del fermato.

OPERAZIONI CON DOCUMENTI FASULLI - L'attività info-investigativa è scaturita da una segnalazione che indicava alcuni cittadini extracomunitari i quali, utilizzando documenti contraffatti, effettuavano operazioni bancarie fraudolente in alcuni istituti di credito presenti nella zona.

I SOSPETTI - Per tale motivo, gli agenti della Polizia di Stato, hanno deciso così di predisporre un servizio di osservazione con appostamenti presso alcune banche situate nei pressi della stazione Termini. Durante tali servizi, il 27 scorso, sono stati notati due uomini nord africani che, dopo essere usciti frettolosamente dalla Banca Intesa San Paolo in piazza Indipendenza, entravano all'interno di una pensione lì vicino.

COLTI SUL FATTO - Senza mai perderli di vista i due uomini sono stati pedinati e controllati a vista sino al giorno successivo quando, tornati nuovamente presso lo stesso istituto di credito, sono stati sorpresi mentre stavano effettuando una operazione bancaria con l'utilizzo di una carta di identità italiana a cui avevano sostituito la fotografia. Durante la perquisizione i poliziotti hanno rinvenuto indosso ad uno dei farabutti un permesso di soggiorno ed una tessera sanitaria falsificati riportanti le stesse generalità della carta di identità.

PERQUISITO L'ALLOGGIO - Nell'immediatezza veniva eseguita una perquisizione anche presso la pensione dove i due soggetti avevano preso alloggio e, sotto un armadio, veniva rinvenuto un passaporto rilasciato dalle autorità degli Stati Uniti D'America risultato autentico nei confronti dell'arrestato.

INDIVIDUATI ALTRI COMPONENTI DELLA BANDA - Anche all'interno del bagaglio dei due stranieri i poliziotti hanno rinvenuto documenti contraffatti. Durante le indagini sono stati già individuati altri componenti della banda di falsari nei confronti dei quali è imminente l'adozione di provvedimenti limitativi della libertà personale.

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