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Cronaca

Narcos dal cuore tenero: rientra a Roma per il compleanno della figlia, arrestato dopo 15 anni latitanza

David Cittadini era ricercato dal 2006. Deve scontare una pena di 13 anni e 4 mesi di reclusione

Era ricercato dal 2006 David Cittadini, narcotrafficante latitante da 15 anni. Classe 1972, romano, l'uomo è stato fermato dai carabinieri mentre rientrava in un'abitazione al Tuscolano per festeggiare il compleanno della figlia. 

Sono stati i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma a rintracciare ed arrestare il latitante David Cittadini, sfuggito alla cattura nell’ambito dell’operazione IBISCO coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Roma. Egli era ritenuto responsabile di associazione finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, motivo per il quale deve scontare una condanna alla pena di 13 anni e 4 mesi di reclusione.

Latitante in Spagna 

I militari erano da tempo sulle tracce del catturando il quale risultava essersi trasferito in Spagna, ma continuava ad avere rapporti con i suoi più stretti familiari domiciliati a Roma, in particolare la madre e la figlia 22enne alle quali sapevano essere molto legato.

A Roma per il compleanno della figlia

Intuendo, quindi, che in prossimità della ricorrenza del 23° compleanno della ragazza il Cittadini avrebbe potuto farle visita, i Carabinieri si sono appostati per giorni all’esterno dell’abitazione della madre dell’uomo, ubicata nel quartiere Tuscolano della Capitale, fino a quando hanno notato accedere all’interno del condominio un soggetto dalle fattezze simili proprio a quelle del noto latitante. 

Carabinieri finti fattorini

I Carabinieri, nella circostanza, fingendosi fattorini, decidevano di fare irruzione immediatamente all’interno dell’appartamento sorprendendo il latitante mentre tentava di nascondersi nella camera da letto. La successiva perquisizione consentiva di rinvenire nella diponibilità del latitante una falsa carta di identità, valida per l’espatrio, riportante la sua effigie ma con generalità riconducibili ad un altro soggetto residente a Roma e avente la sua stessa età. Dai conseguenti accertamenti emergeva che tale documento era stato utilizzato quella stessa giornata per passare i controlli aeroportuali e salire a bordo dell’aereo Barcellona – Roma delle ore 07.00 del mattino.

Il provvedimento di cattura 

Il provvedimento di cattura, che era stato emesso nel 2006 nei confronti di David Cittadini e di altre 26 persone, scaturiva da un’attività di indagine condotta dai Carabinieri del II Reparto Investigativo del ROS di Roma ed era stata avviata a seguito di due ingenti sequestri di narcotico: 16 tonnellate di sostanza del tipo hashish, operato a Fiumicino in data 17.12.1999, dal Nucleo Investigativo Carabinieri di Roma; 2,1 tonnellate di cocaina rinvenute a bordo della motonave IRENE in data 14.04.2003, ad opera della dogana spagnola al largo delle Isole Canarie. 

David Cittadini era ritenuto uno dei promotori di tale sodalizio, occupandosi, in particolare, di procurare lo stupefacente da importare in Italia sfruttando contatti con canali di rifornimento attivi in Spagna e nei paesi produttori (Marocco e Sud America). Il latitante, espletate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Rebibbia.

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