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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Permessi di soggiorno falsi e ditte fantasma: in manette commercialista

Gli agenti dell'Ufficio Immigrazione smascherano un insospettabile 42enne che confezionava documenti 'tarocchi' dietro compenso di denaro costituendo aziende inesistenti intestate a cittadini extracomonitari ignari

Costituiva ditte fantasma per simulare l'assunzione di immigrati e concedergli la documentazione relativa alle pratiche di soggiorno dietro lauta ricompensa. Strane irregolarità amministrative per il rilascio o il rinnovo del passaporto per 'lavoro autonomo' scoperte dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione, diretti da Maurizio Improta, che hanno fatto scattare le manette per un 42enne, libero professionista di origine siciliana.

INSOSPETTABILE COMMERCIALISTA - In linea con la politica della Questura nel contrasto all’immigrazione clandestina e ad ogni forma di illegalità connessa, partendo da un’attenta analisi della documentazione relativa alle pratiche per il soggiorno ed, è stato possibile risalire all’insospettabile. Da quanto ricostruito, il professionista ha confezionato centinaia di documentazioni relative a ditte di traduzione ed interpretariato riconducibili a stranieri e finalizzati ad ottenere i titoli di soggiorno, dietro compenso di denaro.

DITTE FANTASMA - Dai successivi riscontri investigativi emersi, grazie anche al lavoro congiunto con gli investigatori della Squadra Mobile diretta da Vittorio Rizzi, è emersa la inesistenza di quelle stesse ditte, che il professionista costituiva arbitrariamente intestandole a cittadini extra comunitari la maggior parte dei quali non era in grado nemmeno di parlare e comprendere la lingua italiana. La misura cautelare, eseguita dalle ultime ore, che ha portato il 42enne agli arresti domiciliari.

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