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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Tangenti preventive per evitare controlli sugli abusi nei Municipi e nelle Asl: arresti e perquisizioni

Ventotto misure cautelari, di cui 22 arresti a carico di funzionari pubblici, imprenditori e professionisti. Coinvoli due municipi e la Asl Roma E

Ventotto misure cautelari, di cui 22 in stato di arresto, e 40 perquisizioni presso abitazioni e uffici pubblici della Capitale. Sono questi alcuni numeri dell'operazione 'Vitruvio' che, fin dalle prime luci dell'alba, ha visto protagonisti i finanzieri del Comando Unita' Speciali della Guardia di Finanza di Roma.

COINVOLTI FUNZIONARI PUBBLICI – Nell'ambito delle attività volte al contrasto di fatti di corruzione e concussione, i militari hanno così messo in atto una vasta operazione di polizia giudiziaria disposta dalla Procura della Repubblica di Roma.

I funzionari pubblici colpiti dall'ordinanza del Tribunale di Roma prestano servizio negli uffici tecnici di alcuni Municipi di Roma Capitale e presso una Asl capitolina. L'indagine, avviata alcuni mesi fa, vede coinvolti nello specifico 10 funzionari pubblici, 13 imprenditori e 5 liberi professionisti.

ABUSI, CORRUZIONE E IRREGOLARITA' - Tangenti per non rilevare abusi edilizi. È quanto emerso dall'inchiesta della Procura di Roma che ha colpito, tra gli altri, funzionari dell'Ispettorato edilizio del XIV Municipio.

Secondo la Procura, i pubblici funzionari preposti al controllo delle pratiche edilizie, in cambio di tangenti, avrebbero omesso di rilevare gli abusi riscontrati nel corso delle ispezioni ai cantieri. Oltre alla mancata contestazione degli abusi edilizi, i funzionari in servizio al XIV Municipio secondo le indagini avrebbero compiuto gravi irregolarità nella gestione delle pratiche relative al rilascio delle autorizzazioni per gli imbocchi alla rete fognaria, favorendo gli imprenditori “amici”.

>>> GLI ARRESTATI <<<

COINVOLTI ANCHE XIII MUNICIPIO E ASL - Nell'indagine della procura di Roma sono coinvolti anche funzionari pubblici che prestano servizio presso l'ufficio tecnico del XIII Municipio e allo Spresal (Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro) dell'Asl Roma E. In particolare, per quanto riguarda i funzionari dell'Asl, dalle indagini sarebbe emerso che in cambio di tangenti questi avrebbero evitato di contestare le irregolarità riscontrate nei cantieri relative alle norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro.     

LA TANGENTE PREVENTIVA - Le indagini, condotte dai Militari del Nucleo Speciale Tutela Mercati, hanno evidenziato, sottolinea la Gdf, risulta "un vasto sistema di malaffare, basato su sistematici accordi illeciti tra imprenditori e funzionari pubblici, i quali, in cambio di denaro o altre utilità, hanno omesso atti dell'ufficio e/o compiuto atti contrari ai propri doveri, ovvero erano loro stessi a suggerire quali modifiche apportare ai lavori per far ottenere al costruttore il massimo (illecito) vantaggio economico".

In molteplici intercettazioni si fa esplicito riferimento al pagamento di somme di denaro a favore dei funzionari preposti ai controlli dei cantieri; in altre conversazioni, si rileva, invece, una sorta di "tangente preventiva" che viene pagata per ottenere 'coperture' ogni qualvolta viene aperto (o si aveva intenzione di aprire) un cantiere edile.

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