Quarticciolo: un pitone a guardia di droga e armi, arrestato un marocchino
Quarticciolo: un pitone a guardia di droga e armi, arrestato un marocchino Il 25enne pregiudicato è stato arrestato seguito fino a casa sua, dove all'interno aveva armi e droga, guardate a vista da un serpente
Redazione
26 marzo 2009 12:44
Un serpente a guardia di droga e armi, per la precisione un pitone reale. A scoprirlo gli agenti del commissariato Prenestino durante la perquisizione nell’appartamento di un noto spacciatore del quartiere Quarticciolo.
L'operazione è scattata quando gli agenti hanno notato lo spacciatore, Montassir Safione, pregiudicato marocchino di 25 anni, intento a spacciare. Gli agenti non hanno subito arrestato l'uomo, ma l'hanno seguito con la speranza di trovare qualcosa in più rispetto alle dosi di hashish che aveva con sè in quel momento.
Il blitz è scattato in piazza del Quarticciolo 1, quando i poliziotti hanno fatto irruzione in un seminterrato. Dopo aver rovistato nelle stanze dello scantinato, gli agenti hanno notato una grossa teca contente un esemplare di pitone reale.
Spostato l'animale, le forze dell’ordine hanno trovato il tesoro del malvivente: due pistole, tra cui una calibro 9 con la matricola abrasa, oggetti in oro, denaro e cellulari. Il marocchino è stato a quel punto immediatamente arrestato con l’accusa di ricettazione, spaccio, possesso illegale di armi da fuoco e per non aver denunciato il possesso di un animale esotico.
Il pitone è stato affidato ad un’associazione per la salvaguardia degli animali.
L'operazione è scattata quando gli agenti hanno notato lo spacciatore, Montassir Safione, pregiudicato marocchino di 25 anni, intento a spacciare. Gli agenti non hanno subito arrestato l'uomo, ma l'hanno seguito con la speranza di trovare qualcosa in più rispetto alle dosi di hashish che aveva con sè in quel momento.
Il blitz è scattato in piazza del Quarticciolo 1, quando i poliziotti hanno fatto irruzione in un seminterrato. Dopo aver rovistato nelle stanze dello scantinato, gli agenti hanno notato una grossa teca contente un esemplare di pitone reale.
Spostato l'animale, le forze dell’ordine hanno trovato il tesoro del malvivente: due pistole, tra cui una calibro 9 con la matricola abrasa, oggetti in oro, denaro e cellulari. Il marocchino è stato a quel punto immediatamente arrestato con l’accusa di ricettazione, spaccio, possesso illegale di armi da fuoco e per non aver denunciato il possesso di un animale esotico.
Il pitone è stato affidato ad un’associazione per la salvaguardia degli animali.
Redazione
26 marzo 2009 12:44
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