E' stata notificata un'altra misura di custodia cautelare dai carabinieri della Stazione di Colonna a un ragazzo italiano di 20 anni, pregiudicato e autore di  numerose truffe "dello specchietto". A bordo della propria autovettura con lo specchietto laterale già rotto, incrociava le macchine condotte dalle vittime  in strade con passaggi molto stretti e subito dopo le fermava accusandole di avergli toccato e rotto lo specchietto, chiedendo dai 50 ai 100 euro come risarcimento del “finto danno subito”.

Dopo l'ennesima truffa denunciata nel mese di Gennaio gli è giunta l'ennesima misura di custodia cautelare in carcere dove era già detenuto per reati simili. Ora risponde di truffa aggravata, male indagini proseguono per accertare la responsabilita del "cinesino", così era soprannominata il ventenne, in ulteriori episodi analoghi.