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Cronaca

La Germania non perdona: uno schiaffo durante l'Oktoberfest, 35enne arrestato 2 anni dopo

Due anni fa, durante una lite per viabilità, uno schiaffo aveva portato l'uomo ad essere identificato. Due anni dopo, e diversi avvisi disattesi, le autorità tedesche hanno emesso un mandato di carcerazione europea

Ordine di carcerazione europeo dalla Germania. A finire nelle maglie della severa giustizia tedesca un 35enne romano arrestato ieri dagli agenti del commissariato Trastevere. Gli agenti, diretti dal dottor Fabrizio Sullo, lo hanno rintracciato al termine di servizi di appostamento ed osservazione protrattisi per diversi giorni, nei pressi della sua abitazione. 

La vicenda da cui è scaturito il provvedimento restrittivo risale a circa due anni fa, quando il 35enne, cittadino italiano, si era recato a Monaco di Baviera per trascorrere un periodo di ferie in occasione dell’ “oktoberfest”. Nel corso dei festeggiamenti, aveva avuto una discussione per motivi di viabilità con un automobilista, durante la quale sarebbe “volato” anche qualche schiaffo.

Il tutto si era concluso con l’intervento della Polizia tedesca che aveva condotto in Ufficio le parti, identificate e rilasciate. Il 35enne aveva poi fatto rientro in Italia e, nel corso dei due anni trascorsi, aveva ricevuto dall’autorità tedesca degli avvisi sempre disattesi. Conseguentemente, l’Autorità Giudiziaria tedesca ha emesso un ordine di carcerazione europeo, finalizzato alla sua cattura.

Attraverso l’Interpol il provvedimento  è giunto al Commissariato Trastevere, che ha immediatamente attivato le ricerche di A.L., che si sono concluse nella giornata di ieri con il suo arresto. Condotto negli uffici del Commissariato, l’uomo è stato  poi associato presso il carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria italiana, che dovrà valutare la sua estradizione presso le competenti autorità tedesche.
 

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