Rubavano moto per rivendere i pezzi come ricambi: scoperto capannone dalla polizia
Il ritrovamento nella periferia del Comune di Ardea da parte della Polizia di Stato
Rubavano moto per poi rivendere i pezzi come ricambi, lavorando i motocicli in un capannone nella periferia di Ardea. Il 'laboratorio' è stato scoperto dagli agenti della polizia stradale di Aprilia che seguendo una moto di grossa cilindrata hanno trovato il deposito con altre moto, tutte rubate. Il ritrovamento è avvenuto in zona San Giovanni, nella periferia del comune di Ardea.
In totale sono state ritrovate, oltre alla moto rubata, 1010 motocicli di grossa cilindrata, tutti rubati a Roma nei giorni scorsi. Alcune moto erano già state smontate e le parti accuratamente confezionate, pronte per essere rivendute come ricambi. Durante la perquisizione locale gli investigatori hanno rinvenuto anche 2 nuovi modelli di “Jammer” estremamente perfezionati per le loro ridotte dimensioni.
Nascosti in apposite cover, i nuovi dispostitvi potrebbero essere stati utilizzati dai ladri durante i furti per inibire segnali satellitari degli antifurto/localizzatori eventualmente installati sui mezzi. SI cerano i ladri e gli autori materiali dello smontaggio dei motocicli rubati.