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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"Ordino una birra grande": rider-pusher per consegnare la droga ai clienti, sequestrate 75 mila dosi

Smantellata dalla Polizia di Stato una base di spaccio dedicata alla vendita sia all'ingrosso che al dettaglio. Sequestrati più di 6 chili di stupefacenti

Si fingevano rider per consegnare droga ai clienti che, attraverso Whatsapp e Telegram, mandavano messaggi in codice per ordinare lo sballo. "Una birra grande", era l'ordine per un circa 0,60 grammi di hashish, una "piccola" per 0,30. Più o meno come la quantità di birra contenuta in un bicchieri da pub. 

Il messaggio, però, era solo uno degli escamotage messo in atto da due spacciatori dell'Appio Claudio vicino al parco degli Acquedotti. Gli investigatori del VII Distretto San Giovanni, insieme ai colleghi del commissariato Tuscolano, hanno intercettato l'attività e hanno iniziato a sorvegliare l'appartamento sospetto. La prima conferma dell'intuizione investigativa è arrivata dal fermo di un cliente che, dopo aver ordinato ed acquistato la droga con il collaudato sistema, stava tornando verso casa.

Durante gli appostamenti i poliziotti hanno notato un ragazzo che faceva da "rider" e così hanno deciso di far scattare le perquisizioni, proprio dopo l'ennesimo andirivieni. Nell'appartamento, il rider - un romano di 28 anni - aveva ancora in mano la borsa nera che conteneva 20 panetti di hashish e negli slip altri 2 panetti di "fumo".

In casa c'era anche un 37enne romano, che invece nascondeva 32 panetti di hashish, tutti da circa 100 grammi l'uno, alcuni grammi di cocaina nonché il necessario per la pesatura ed il frazionamento in dosi dello stupefacente. Sequestrati anche più di 2 mila euro in contanti. La successiva analisi di laboratorio ha stabilito che, con la droga sequestrata, erano ricavabili circa 75 mila dosi. I due sono stati entrambi arrestati e posti a disposizione della magistratura.

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