Il digitale rai non va e per i cittadini di Anzio la Nazionale è vietata

Novembre switch - off del segnale analogico tutti pronti si passa al digitale terrestre. Dicembre si rinnova il canone Rai, maggiorato lo scorso anno di un euro e cinquanta.
Sembra tutto in regola oneri ed onori, ma Anzio fa eccezione.

Da otto mesi i principali canali della Tv pubblica sono assenti dal palinsesto cittadino quindi nel pratico stasera i cittadini di Anzio non potranno riunirsi davanti al divano con pop - corn birra e bandierine per sentire l'inno di Mameli e vivere il più grande evento del 2010.

Il centro diritti per i cittadini, CODICI, aveva segnato già nel primo periodo del digitale terrestre gravi disfunzioni delle apparecchiature. Le rassicurazioni erano arrivate dal ministero delle Telecomunicazioni già mesi fa ma la situazione non è migliorata anzi sa quasi di beffa.

"Come mai è solo la tv pubblica a soffrire di questa carenza? - dice Valentina Coppola, Segretario Provinciale CODICI Roma Coppola - Non essendo tecnici del settore, ci chiediamo perché i canali a pagamento, non la Rai, hanno da tempo risolto simili problemi tecnici ripristinando, là dove necessario, condizioni normali di visibilità del segnale di trasmissione video. Intanto il vecchietto di Anzio, che non sa utilizzare internet e accedere alle trasmissioni in streaming, dovrà accontentarsi di tifare per l'Italia ascoltando la cronaca della partita alla radio".

Stasera quindi niente bar affollati ad Anzio, eccetto quelli con Sky, perchè le frequenze Rai 1,2,3 non sono funzionanti.
Per il momento le segnalazioni ufficiali sono state una ventina sebbene il problema sia diffuso.
Il problema speriamo si risolva presto intanto sarebbe curioso interessante capire quanti abbonamenti sono a TV satellitari sono stati effettuati e se, il il disagio permanesse anche nei prossimi mesi, come verrà accolto il Bollettino Rai da 109,00euro da questi " utenti a mezzo servizio".