San Cesareo: anziano sequestrato e picchiato con la complicità della giovane compagna
La donna, 22enne romena, ha aiutato un rapinatore albanese di 27 anni ad introdursi in casa e a sequestrare l'anziano 69enne. L'uomo è però riuscito a chiedere aiuto e a mettere in fuga la coppia, poi arrestata dai carabinieri
Redazione
19 ottobre 2009 12:24
Sequestrato, picchiato e rapinato nella sua abitazione. E' successo nella notte tra venerdì e sabato ad un 69enne di San Cesareo. Autori del crimine un 27enne albanese ed una 22enne romena, giovane compagna dell'anziana vittima.
Proprio la giovane donna ha fatto entrare il rapinatore che ha prima colpito e stordito l'anziano, chiedendogli poi di reperire una grossa somma in denaro. Il 69enne è riuscito con destrezza ad avvertire un amico che a sua volta ha avvisato i carabinieri.
A quel punto, intorno alle 7.30, l'albanese si è dato alla fuga accontentatosi di portar via due fucili da caccia, munizioni, un cellulare e dei vestiti. Il rapinatore è stato trovato poco dopo nei vicini boschi e arrestato dai carabinieri, assieme alla romena, per sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina e lesioni personali.
La vittima è stata prima trasportata all'ospedale civile di Palestrina e poi trasferita al Policlinico Umberto I per le gravi lesioni al viso dove è attualmente ricoverato in condizioni stazionarie.
Proprio la giovane donna ha fatto entrare il rapinatore che ha prima colpito e stordito l'anziano, chiedendogli poi di reperire una grossa somma in denaro. Il 69enne è riuscito con destrezza ad avvertire un amico che a sua volta ha avvisato i carabinieri.
A quel punto, intorno alle 7.30, l'albanese si è dato alla fuga accontentatosi di portar via due fucili da caccia, munizioni, un cellulare e dei vestiti. Il rapinatore è stato trovato poco dopo nei vicini boschi e arrestato dai carabinieri, assieme alla romena, per sequestro di persona a scopo di estorsione, rapina e lesioni personali.
La vittima è stata prima trasportata all'ospedale civile di Palestrina e poi trasferita al Policlinico Umberto I per le gravi lesioni al viso dove è attualmente ricoverato in condizioni stazionarie.
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