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Cronaca Infernetto

Badante picchia invalida e chiama i soccorsi in ritardo: l'anziana muore dopo un mese di agonia

Maria Luisa Lombardi era stata colpita con schiaffi e gomitata, prima di cadere a terra. La 52enne è rinchiusa nel carcere di Rebibbia

Maria Luisa Lombardi, invalida di 81 anni, non ce l'ha fatta. Ha lottato tra la vita e la morte per un mese ma, nella notte tra il 9 e il 10 giugno, il suo cuore ha smesso di battere. L'anziana, residente all'Infernetto, la zona 'bene' dell'entroterra del X Municipio, era stata picchiata dalla sua badante, una 52enne arrestata immediatamente dai carabinieri della stazione di Casal Palocco. 

La sua posizione ora si aggrava. Accusata di "maltrattamenti aggravati contro familiari o conviventi", adesso dovrà rispondere anche di omicidio. I fatti risalgono allo scorso inizio di maggio. A chiamare i soccorsi fu proprio la badante: "E' caduta da sola in casa e ha perso i sensi", raccontò.

Una versione che non convinse fin da subito i carabinieri della Stazione di Casal Palocco e i familiari dell'81enne che, considerate le gravi condizioni, fecero denuncia.

Nel corso delle indagini venne così scoperto il vaso di Pandora. Il personale medico che aveva prestato i primi soccorsi alla vittima non ha confermò la compatibilità delle ferite riportate dalla povera donna con una semplice caduta.

Ad inchiodare la badante alle sue responsabilità, infine, sono state le immagini dell'impianto di videosorveglianza installato nell'abitazione dell'Infernetto. 

I carabinieri hanno potuto così ricostruire i drammatici fatti della giornata, accertando che la badante aveva ripetutamente colpito con schiaffi e gomitate Maria Luisa Lombardi facendola cadere dal letto e lasciandola a terra, in stato di incoscienza per circa un'ora, prima di allertare i soccorsi. La 52enne è rinchiusa nel carcere di Rebibbia.

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