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Cronaca Montesacro / Via Generale Roberto Bencivenga

Attentati contro una caserma e auto del car sharing, sei anarchici a giudizio immediato

La cellula venne individuata ed arrestata lo scorso mese di giugno. La loro base in uno squat occupato

Giudizio immediato per 6 degli anarchici arrestati lo scorso giugno accusati degli attentati contro la caserma dei carabinieri San Giovanni di via Britannia a San Giovanni nel 2017 e contro le auto di car sharing 'Eni- Enjoy'. 

A disporlo, il Gip di Roma su richiesta del pm Francesco Dall'Olio. Per i membri della cellula anarco insurrezionalista arrestati dai carabinieri del Ros, nel corso dell'operazione 'Bialystok' coordinata dall'antiterrorismo della Procura di Roma, nelle scorse settimane, sono state confermate le misure cautelari. 

Le indagini erano partite dopo l'attentato alla caserma dei carabinieri San Giovanni del 7 dicembre 2017 e rivendicato dalla 'Cellula Santiago Maldonado - Federazione Anarchica Informale - Fronte rivoluzionario informale'. In quell'occasione un ordigno artigianale aveva provocato ingenti danni al portone della caserma rischiando di ferire un passante. Fra le azioni compiute dalla cellula anche diversi attentati incendiari fra il 2017 e il 2019 in diverse zone della Capitale ai danni di auto del car sharing ''Eni- Enjoy'', fatto poi rivendicato sul web in ''solidarieta' a tutti gli anarchici detenuti'' e contro le multinazionali. 

Secondo quanto emerse dalle indagini, la base operativa della cellula era in un centro sociale di Roma, il 'Bencivenga occupato'.

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