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Cronaca Malagrotta

Rifiuti: deserta la gara per trasferirli all'estero, probabile proroga di Malagrotta

Ama comunica che "la gara per gestire (prelevare, trasportare e trattare) le circa 1.100 tonnellate giornaliere di rifiuto indifferenziato che eccedono le attuali capacità impiantistiche è andata deserta

In sostanza, la gara per gestire, ovvero prelevare, trasportare e trattare, le circa 1.100 tonnellate giornaliere di rifiuto indifferenziato che eccedono le attuali capacità impiantistiche è andata deserta. Questo però, secondo Ama, non dovrebbe creare una situazione d'emergenza perché erano state previste soluzioni alternative: “Non ci sarà comunque alcuna emergenza a Roma perché erano già state individuate linee di azione alternative alla suddetta gara".

"Oltre alla massima spinta alla raccolta differenziata e alla massima efficienza produttiva degli impianti di Trattamento Meccanico Biologico (TMB) - si legge nella nota - sono già state avviate le trattative per installare impianti di tritovagliatura e separazione dei rifiuti indifferenziati residui da mandare in discarica. Attraverso questo metodo sarà possibile utilizzare gli impianti di smaltimento nel rispetto della normativa di riferimento".

Se l'emergenza è scongiurata, non lo sono tutti i problemi relativi ai rifiuti della Capitale. La chiusura di Malagrotta è stata fissata per il 31 dicembre 2012 e Manlio Cerroni ha più volte dichiarato che la sua discarica non potrà più accogliere rifiuti da aprile 2013.
Nonostante questo, sembra inevitabile una proroga alla discarica di Malagrotta anche per il tal quale. Inevitabile come la procedura di infrazione dell'Unione Europea a cui il Lazio e l'Italia sembrano destinati con l'avvio dell'eventuale proroga.

Umberto Marroni, capogruppo Pd di Roma Capitale commenta: “La nota di Ama che comunica in serata che la gara per il trasferimento dei rifiuti all'estero è andata deserta dimostra il caos che regna sulla questione da parte della giunta Alemanno che segna oggi l'ennesima figuraccia su una scelta per altro sbagliata. Sono passati 4 anni e mezzo - aggiunge - e Roma è ormai in emergenza tanto che il governo ha istituito la figura del supercommissario e l'amministrazione di destra è ancora agli annunci. Alemanno ha palesemente fallito".

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