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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Charlie Hebdo, allerta terrorismo a Roma: città blindata da San Pietro al Ghetto

Rafforzamento delle misure di sicurezza dopo i fatti di Parigi. Il Prefetto: "Forze di Polizia hanno assicurato massimo impegno con le risorse disponibili. Considerata l'opportunità di integrare con altro personale"

​San Pietro, il Vaticano, la Sinagoga. E ancora il Colosseo, Castel Sant'Angelo, piazza Navona e tutto il ghetto ebraico. Sono questi alcuni degli obiettivi sensibili nella Capitale, quelli su cui è stato predisposto dal Prefetto Pecoraro un rafforzamento delle misure di sicurezza dopo i fatti di Parigi e l'innalzamento del livello di allerta terrorismo. 

La decisione è stata presa al termine di una serie di incontri, l'ultimo ieri sera, del Prefetto con le forze di polizia. Non si esclude la possibilità anche di aumentare lo schieramento di personale. Secondo quanto emerso, a essere sorvegliati da "particolari dispositivi di vigilanza" di Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza ci sarebbero anche il Pantheon, i Fori Imperiali, piazza Venezia e piazza Farnese.

In particolare si legge in una nota, "sono state rivalutate le misure già varate immediatamente dopo l'attentato di Parigi, ed è stata considerata la necessità, ad integrazione dei servizi già svolti, di attuare ulteriori particolari dispositivi di vigilanza fissa ed in forma dinamica a protezione degli obiettivi e dei siti ritenuti più esposti. Tutte le Forze di Polizia hanno assicurato, nell'attuazione dei servizi, il massimo impegno con le risorse disponibili ma è stata altresì considerata l'opportunità di ricorrere ad ulteriori aliquote di personale al fine di rinforzare la cornice di sicurezza urbana".

"Abbiamo preso in considerazione tutti gli obiettivi sensibili e Roma ne è piena. Non ne privilegiamo uno a discapito di altri ma li consideriamo tutti globalmente". Lo ha detto il capo della Digos di Roma, Diego Parente, "Non c'è al momento nessun riscontro sulle minacce al Vaticano ma l'allerta è massima". 

L'allarme terrorismo ha già accellerato uno dei progetti di pedonalizzazione del Campidoglio. Parliamo del Ghetto che da domenica è di fatto isola pedonale per quel che riguarda le sue vie principali. Ad imporlo il Questore di Roma Niccolò D'Angelo che "per motivi di ordine e sicurezza pubblica, a seguito degli atti terroristici avvenuti nei giorni scorsi a Parigi e alle numerose minacce apparse nei siti internet anche contro appartenenti alla religione ebraica, si richiede, con effetto immediato che, nell'area del Tempio Maggiore, in via del Tempio e in via Catalana, venga istituito il divieto di sosta con rimozione per tutti i tipi di veicoli, nonché il divieto di transito per i veicoli con esclusione dei residenti e di chi svolge attività lavorative".

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