Allagamenti: in campo 150 volontari dalla protezione civile
Il maltempo che si è abbattuto sulla città con temporali e grandine ha causato allagamenti e rallentamenti del traffico. La Protezione Civile è intervenuta con una squadra di 150 volontari
Questa mattina acqua e grandine hanno letteralemente inondato la capitale. Il nubifragio, tra le 9 e le 10 del mattino, ha provocato allagamenti e causato rallentamenti del traffico in superficie e delle linee bus.
«Abbiamo messo in campo una task-force di circa 150 volontari che in tempi davvero ristretti hanno risolto gran parte degli allagamenti che si sono verificati tra le ore 9 e le 10 del mattino. L’ondata di maltempo ha interessato soprattutto l’area nord – nord est della città, con piogge che secondo i dati del Centro Funzionale della Protezione civile hanno raggiunto i 40 millimetri caduti in un’ora. Meno colpito il centro storico dove sono stati registrati 15 millimetri, mentre a sud sono caduti nella stessa fascia oraria solo 2 millimetri».
E’ quanto dichiara il direttore della Protezione Civile del Campidoglio, Tommaso Profeta.
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«Per limitare i disagi ai cittadini - continua Profeta - abbiamo potenziato le squadre di monitoraggio e allertato immediatamente le associazioni di volontariato già dislocate nei municipi. In particolare, sono stati risolti allagamenti in: via Salaria, proprio all’ingresso di Villa Ada; via Petroselli; all’ingresso della Stazione di Settebagni; via Val Melania e via Val Solda; via Ottaviano; Corso Francia e Ponte Milvio. Inoltre, abbiamo aumentato i presidi di monitoraggio nell’area della marrana di Prima Porta dove, tuttavia, il sistema di idrovore ha funzionato perfettamente - e rimosso due alberi caduti al km 13 e al km 18 di via Aurelia».
«La linea temporalesca, che ha interessato soprattutto il viterbese, è scesa in mattinata a Roma per spostarsi successivamente a Rieti. Nel pomeriggio alcune cellule temporalesche potrebbero ancora causare problemi in città e dunque, la Protezione civile del Campidoglio manterrà attivi i presidi di vigilanza fino alla tarda serata. Da giovedì, poi, ci prepareremo ad affrontare l’afa: il Centro Meteo del Dipartimento Nazionale, infatti, ha previsto un forte rialzo delle temperature fino ad oltre 35 gradi», conclude il direttore della Protezione Civile di Roma Capitale.