Niente Olimpiadi nel 2020? "Roma ci riprova per il 2024"

E se per il 2020 non è andata, "per decisioni politiche sbagliate", ci si riprova nel 2024. La capitale non rinuncia alle Olimpiadi, o almeno, non vuole rinunciarci il sindaco Alemanno che ha parlato di possibili nuove candidature per il futuro dando il benvenuto ai rappresentanti dei 49 Comitati Olimpici Europei riuniti nella Capitale per la 41/a Assemblea Generale del Coe.

"Roma è una città a vocazione olimpica non solo per le olimpiadi del 1960, da cui iniziò la consuetudine di abbinare le Olimpiadi alle Paralimpiadi. Roma si é candidata ad ospitare i Giochi del 2020, ma per decisioni politiche, a mio avviso sbagliate, ha deciso di ritirare questa candidatura. Siamo comunque una città tenace e ci riproveremo nel 2024. E lo facciamo non solo per orgoglio cittadino ma perché crediamo che l'Olimpiade siano l'evento più affascinate che si possa svolgere nel mondo". Queste le parole del primo cittadino. "Mi auguro che l'idea di realizzare i Giochi Olimpici Europei si possa realizzare prima possibile e con analogo successo – ha auspicato rivolgendosi ai delegati riuniti nella palestra dell'Istituto Universitario di Scienze Motorie del Foro Italico - Sono convinto che in questi anni di crisi internazionale economica la risposta migliore è credere nei giovani e nella capacità educativa dello sport. La globalizzazione deve avere dei valori morali e sportivi e l'Olimpiade è uno strumento per veicolare questi valori".

A bruciare la corsa della capitale verso i Giochi Olimpici del 2020, lo ricordiamo, è stato il governo Monti a pochi mesi dall'insediamento dello scorso novembre. Forse il pericolo di nuove perdite finanziarie e la paura della crisi sono stati troppo forti per permettere al premier di dare il suo assenso alla candidatura, fortemente sostenuta dall'attuale giunta comunale.