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Cronaca San Basilio / Via Fiuminata

Disabile in difficoltà chiede aiuto alla Cri. I volontari le montano anche il letto

La richiesta per salire le scale si è trasformata in un servizio completo di supporto sociale. Il racconto in prima persona degli operanti del comitato locale del IV Municipio

Hanno ricevuto la chiamata di aiuto nella serata di mercoledì 21 maggio. Una richiesta da parte di un'anziana disabile che ha trovato la pronta risposta dei volontari della Croce Rossa Italiana del IV Municipio Tiburtino di Roma. A raccontare in prima persona quanto accaduto gli stessi sanitari della Cri.

SQUILLA IL TELEFONO - Alle 21,39 squilla il mio telefono di servizio, guardo l'ora, chi sarà?, "Pronto ciao scusa l'ora, sei Paolo delegato area sociale del comitato locale Muicipio Roma 4?” - "Si, dimmi", "Sono Sonia del Comitato Roma 6, abbiamo ricevuto una richiesta di aiuto da persone della vostra zona, ti passo il nominativo, il numero di telefono e l'indirizzo, si tratta di disabili in difficoltà, buon lavoro e fammi sapere l'esito", prendo i dati mi allerto chiamando Marilisa, la delegata dell'area emergenza la quale immediatamente chiede ausilio ai volontari Domenico e Patrizia mentre io faccio la stessa cosa con la volontaria Anna, appuntamento in sede a via Fiuminata, dopo pochi minuti, il tempo di indossare la divisa e ci troviamo tutti sul posto, l'adrenalina in circolo ci sollecita, ci rechiamo velocemente all'indirizzo indicatoci, fortunatamente a pochi chilometri dalla nostra sede, sono le 21,55.

SIGNORA DISABILE - Giunti sul posto ci rendiamo conto delle difficoltà, una signora disabile non deambulante con problemi di respirazione deve salire nel proprio appartamento ma il montascale è guasto, il marito agitatissimo non è di alcun aiuto anzi intralcia le nostre richieste strillando nervoso, alla fine riusciamo a calmarlo e a farci dire esattamente cosa fosse successo e come mai si era trovato costretto a chiamare la Croce Rossa per un lavoro di cui normalmente si occupano i Vigili del fuoco.

RAPIDO SOPRALLUOGO - La signora è infreddolita e rimane muta e imbarazzata mentre noi decidiamo velocemente il da farsi, rapido sopralluogo delle scale e dell'appartamento da raggiungere costituito da due piccoli vani ed un angolo cottura ed immediata messa in opera delle procedure di sicurezza, la signora dopo non poche difficoltà è in casa.

SPAZI RIDOTTI IN CASA - In casa regna il disordine e gli spazi su cui lavorare sono ridottissimi, i mobili sono sistemati alla rinfusa e lo spazio per far muovere la sedia a ruote della signora è praticamente inesistente, chiediamo dove dorma la signora e ci viene mostrato un divano con alcuni cuscini mentre scopriamo in una stanza adiacente un letto ortopedico mai usato e semi smontato, chiediamo spiegazioni e ci viene detto che lo spazio per metterlo in funzione è insufficiente. I nostri dieci occhi si cercano ed è un attimo poi qualcuno di noi esclama: "E se ci mettessimo mano noi?", il marito si oppone con scuse banali e insignificanti, le nostre volontarie lo mettono immediatamente in minoranza con la complicità della moglie che ci supporta silenziosa tenendoci a turno per mano e ringraziandoci sommessamente.

UN GIORNO DI NORMALE LAVORO - In men che non si dica troviamo panni, detersivi, spazzoloni e scopa ed è subito un formicaio, noi due uomini ci occupiamo dello spostamento dei mobili, tavolini, televisore e del frigorifero, le tre volontarie della pulizia dei posti lasciati liberi dal nostro lavoro, spostiamo divano e suppellettili e in circa due ore diamo una sistemata alla stanza mettendo in funzione anche il letto ortopedico, siamo stanchi fa caldo o forse è solo il lavoro che stiamo svolgendo ma il sorriso della signora è il premio migliore di una giornata iniziata in modo normale e finita con un intervento speciale, guardiamo l'orologio, è trascorsa anche la mezzanotte, un saluto frettoloso per evitare ringraziamenti che ci imbarazzano e presto a casa, domani è un altro giorno, di normale lavoro.

QUELLI DELLA CROCE ROSSA - Un grazie a chi risposto con sollecitudine alla chiamata, per il lavoro svolto senza esitare, per aver speso ore di tempo sottraendole alla famiglia e al giusto riposo e un grazie a Sonia per averci dato l'occasione di fare tutto ciò, perché noi siamo quelli che siamo, la Croce Rossa!

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