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Cronaca Nemi

Punto da uno sciame di vespe, agricoltore in shock anafilattico

L’uomo, 57 anni, è stato subito soccorso da due donne e dai carabinieri della stazione di Nemi e poi trasferito in ospedale

La prontezza di spirito di due donne e di una pattuglia dei carabinieri ha salvato la vita a un agricoltore 57enne finito in shock anafilattico dopo essere stato punto da uno sciame di vespe.

L’uomo, residente a Nemi, ai Castelli Romani, è stato punto diverse volte alla testa mentre lavorava in un terreno nelle vicinanze del lago. La scena è stata notata da una donna, che è immediatamente corsa in strada per bloccare un’auto dei carabinieri che in quel momento stava pattugliando la zona.

I militari, rendendosi conto della gravità della situazione, hanno chiamato il 118 per chiedere un’ambulanza, ricevendo indicazioni di somministrare al 57enne cortisone per tenere sotto controllo la reazione allergica. Nel giro di pochi minuti è quindi arrivata la sorella della prima soccorritrice con il farmaco, subito somministrato.

All’arrivo dell’ambulanza le condizioni dell’uomo erano sotto controllo: portato in ospedale per le cure, non è in pericolo di vita.

A commentare l'accaduto il sindaco di Nemi Alberto Bertucci che "plaude al pronto intervento che ha permesso di aiutare e salvare una persona alla valle del lago".

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