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Cronaca Torrevecchia / Via Cogoleto, 93

Agguato a Pineta Sacchetti: le risposte dal cellulare della vittima

Secondo quanto riferito agli investigatori dalla fidanzata e da un amico Gianluca Alleva si sarebbe allontanato dopo aver ricevuto una telefonata poco prima degli spari in via Cogoleto

Una misteriosa telefonata dopo la quale si è allontanato da solo. Questo quanto riferito agli investigatori dalla fidanzata e da un amico di Gianluca Alleva, il 35enne di Pineta Sacchetti raggiunto da quattro colpi di pistola la notte tra sabato e domenica 25 maggio sotto la propria abitazione di via Cogoleto. Sarebbero stati loro infatti gli ultimi a incontrare il personal trainer prima che l'uomo ricevesse una misteriosa telefonata e si allontanasse da solo.

AGGUATO SOTTO CASA - Questa l'ultima immagine del 35enne prima che una passante lo trovasse riverso in una pozza di sangue sotto al porticato del civico 93 di via Cogoleto. Contro di lui sono stati esplosi sette colpi di pistola, con quattro andati a segno sulle gambe, sul fianco e su una mano. Poi la corsa al vicino Policlinico Universitario Agostino Gemelli dove il personal trainer è stato operato d'urgenza e dove si trova ancora sotto stretta osservazione.

INDAGINI DELLA SQUADRA MOBILE - A cercare di comprendere chi e perchè abbia sparato a Gianluca Alleva gli investigatori della Squadra Mobile, diretti dal dottor Renato Cortese, che indagano a 360 gradi. Non si esclude nessuno ipotesi da quella di una vendetta personale a quella di un possibile regolamento di conti.

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